Con la stagione della prima squadra conclusasi ai quarti di finale dei play-off scudetto per mano dell'EA7 Emporio Armani Milano, si avvicina il momento dei titoli di coda anche per l'attività del settore giovanile aquilotto. Mancata di un soffio la qualificazione alle Finali Nazionali con il gruppo Under 15 guidato da Thomas Minati e dal suo assistente Nicolò Gilmozzi, nel prossimo fine settimana toccherà agli Under 16 della Dolomiti Energia Trentino scendere in campo nel concentramento interregionale di Porretta Terme, dove i ragazzi allenati da coach Alessio Marchini e dal suo assistente Nenad Jakovljevic sfideranno HSC Lido di Roma, Basket Trieste e College Borgomanero per provare a guadagnarsi uno dei due posti che daranno accesso alle Finali Nazionali di categoria in programma dal 20 al 26 giugno a Caorle.
 
 
L'avventura dei trentini, che lo scorso aprile hanno concluso al primo posto il girone d'Eccellenza di Veneto e Trentino Alto Adige per poi affrontare (vincendole) quattro amichevoli contro Pallacanestro Reggiana, Virtus Bologna, Basket San Lazzaro e Vanoli Cremona, inizierà sfidando subito (venerdì 20 maggio alle ore 16) una delle favorite del raggruppamento, quel Lido di Roma Basket capace di finire al secondo posto il girone del Lazio alle spalle della Stella Azzurra Roma tricolore under 15 della passata stagione. Sabato pomeriggio Czumbel e compagni affronteranno poi una tra Trieste e Borgomanero, per confrontarsi con la formazione rimanente alla domenica. 
 
ALESSIO MARCHINI (Coach U16 DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Sono estremamente soddisfatto di quanto i ragazzi hanno fatto finora, sia in termini di risultati che di serietà e continuità dimostrata in allenamento. Il cammino fatto finora deve farci capire che quello che potremo fare nell'interzona dipenderà soprattutto da noi. E a contare parecchio sarà l'approccio all'appuntamento, come riusciremo ad impattare il primo incontro. Dovremo farlo bene, sapendo poi che la qualificazione si giocherà su tre gare e non solo su una. Sarà quindi importante prendere una partita alla volta, senza farsi trascinare da facili entusiasmi o eccessi di sconforto per il risultato del primo incontro".
 
 
"Visto quello che i ragazzi hanno saputo fare, credo meritino di avere una chance di poter provare ad arrivare fino in fondo - continua Marchini, che è anche responsabile del settore giovanile bianconero - . Per farlo però dovremo ricordarci di mettere in campo in questi tre giorni l'attenzione, gli sforzi e la grande mentalità che hanno caratterizzato il lavoro di tutto un anno passato assieme. Per quanto riguarda le avversarie, il Lido di Roma è squadra sparagnina, che non molla mai e cerca di giocare a tutto campo in maniera rapida, caricata dall'entusiasmo e dal grande atteggiamento di un collettivo (Lauria e Alessandrini i giocatori di riferimento, ndr) che ne rappresenta uno dei punti di forza. Trieste è squadra che ha qualità interessanti, e che l'anno scorso, proprio come Roma, ha già disputato le Finali Nazionali Under 15. Per averne ragione dovremo essere aggressivi, provando a usare le nostre caratteristiche per rispondere alle loro notevoli individualità (De Angeli, Rabusin, Babich, ndr). Borgomanero infine arriverà a questo appuntamento come squadra uscita dallo spareggio in cui ha avuto ragione di Montegranaro. In occasione di quell'incontro mi è parsa un gruppo sempre in controllo, che come spesso accade in questi appuntamenti proprio perché uscita dallo spareggio potrebbe rappresentare la sorpresa del girone".  
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