MESTRE (VE) – La Dolomiti Energia Trentino chiude la propria stagione 2018-19 al Taliercio di Mestre: la decisiva gara-5 di quarti di finale LBA Playoff PosteMobile va ai padroni di casa dell’Umana Reyer Venezia, che comandano le operazioni a partire dal secondo quarto e volano in semifinale con un perentorio 87-62. L’exploit offensivo degli orogranata in una serie in cui nessuna delle due squadre era mai andata oltre a quota 72 mostra i limiti di una Dolomiti Energia imprecisa in attacco (20 palle perse) e mai capace di arginare le folate offensive degli attaccanti della Reyer nei momenti chiave della serata.

Miglior realizzatore di Trento Devyn Marble, che chiude con 16 punti (6-13 FG) segnandone nove nell’ultimo quarto a partita ormai compromessa; 14 a referto per un generoso Beto Gomes (5-10 FG, 3-7 3-PT), con cinque rimbalzi e una stupenda stoppata in recupero. Aaron Craft chiude la strepitosa stagione con una prova da applausi per intensità e leadership: 13 punti (5-12 FG), cinque rimbalzi, tre assist e quattro recuperi. In doppia cifra anche Dustin Hogue, che in 30’ sul parquet mette assieme 11 punti, otto rimbalzi, quattro assist e nove falli subiti.



BOXSCORE 


La cronaca

La Dolomiti Energia Trentino in avvio di match subisce subito l’intensità e i ritmi alti dei padroni di casa, che si portano immediatamente sul 5-0 sfruttando le difficoltà degli ospiti a trovare spazi in attacco dove alternano palle perse ed errori al tiro. Sono le incursioni di Hogue e la prima tripla di serata di Marble a rimettere in moto l’attacco dell’Aquila, che resta in scia dei padroni di casa nonostante i punti di Watt e Stone (16-14).

Nel secondo quarto però la Reyer tira una spallata decisa alla partita: Bramos e Daye si accendono nella metà campo offensiva, e la fisicità degli orogranata rende impossibile all’incerto attacco dei bianconeri trovare tiri di qualità. Ne viene fuori un lungo incubo scandito dai canestri di Venezia e dagli errori di una Trento che precipita a meno 21 e che chiude il primo tempo sul 40-24 solo grazie ad un paio di invenzioni da campione di Aaron Craft (7 punti sui 10 di Trento nel secondo quarto).

L’ultimo sussulto dei bianconeri arriva in avvio di terzo quarto, quando un paio di guizzi di Marble e Beto rimettono a meno 12 i vicecampioni d’Italia: una tripla di Bramos risveglia immediatamente palazzetto e squadra orogranata, che torna a macinare punti di fronte ad una Dolomiti Energia troppo fragile per reggere l’urto degli attaccanti della Reyer (59-39 dopo 30’).

Negli ultimi 10’ l’aggressività e il cuore dell’Aquila non bastano: Gomes pesca dal cilindro sei punti consecutivi da campione, Craft sale a quota quattro palloni recuperati onorando al massimo il premio di Miglior Difensore del campionato, ma lo show balistico di Bramos e Haynes (42 punti in due) fa ruggire il Taliercio per una Reyer capace di raggiunge la sesta semifinale scudetto consecutiva.


Parola al coach

«Parto da questa gara-5 e posso dire solo che Venezia ha giocato molto bene, meglio di noi: ha condotto per tutta la partita e alzato il livello rispetto a quello messo in campo nella serie, hanno sfoderato una difesa vera, intensa, tosta, bella. Complimenti a loro. Noi abbiamo giocato una serie a tutta, provando e riuscendo a dare un senso alla nostra lunghissima rincorsa per strappare un posto playoff dopo una stagione difficile. Abbiamo portato Venezia a gara-5, ci è mancato l’ultimo passo in più per questa “bella” in trasferta ma possiamo guardare con orgoglio al percorso che ci ha portati fino a qui. Il peso del fattore campo? Chi è terzo gioca in casa contro la sesta, la regola è questa. Noi in questi mesi abbiamo vinto su campi difficili partite importanti, anche qui al Taliercio, ma non siamo riusciti a farlo in questi playoff»

- Maurizio Buscaglia, Allenatore Dolomiti Energia Trentino

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