La Dolomiti Energia Trentino non si ferma mai: i bianconeri dopo aver colto la nona vittoria consecutiva (nuovo record per il club trentino fra Serie A e coppe europee) saranno impegnati domenica sera (palla a due alle ore 18.15) al PalaSerradimigni di Sassari, dove affronteranno il Banco di Sardegna padrone di casa. Un match particolarmente delicato per entrambe le formazioni, che condividono il sesto posto in classifica a quota 14 punti e che inseguono a due giornate dal termine del girone di andata un pass per le Final 8 di Coppa Italia di Firenze in programma a metà febbraio. Il quindicesimo turno poi vedrà i bianconeri (rientrati dalla trasferta di Krasnodar) impegnati in casa contro la Sidigas Avellino (sabato 13 gennaio alle ore 20.30, biglietti disponibili online a questo link): un big match che fa parte dello speciale abbonamento per tutte le partite del 2018 dei bianconeri a disposizione dei tifosi non ancora abbonati che non vogliono perdersi nemmeno un istante delle emozioni del grande basket al PalaTrento. 


 

VINCENZO CAVAZZANA (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): Quella contro Sassari è una partita ricca di spunti e di stimoli: non solo è una sorta di spareggio per accedere alle Final 8 di Coppa Italia, ma propone anche tante sfide dal punto di vista tecnico e mentale. Il Banco di Sardegna è il secondo miglior attacco del campionato, una squadra capace di correre e di piazzare break importanti in ogni momento della partita, particolarmente in casa: Bamforth è al primo anno nel nostro campionato ma sta dimostrando grandi cose, Hatcher e Spissu sono altri due giocatori capaci di accedersi e segnare tiri importanti. Ma i pericoli non arrivano solo dal perimetro: Jones, Planinic e Polonara danno dimensione interna alla Dinamo, che ha nell’atletismo di Pierre e Randolph un’altra carta importante anche a rimbalzo d’attacco. Quindi da parte nostra occorrerà una partita molto attenta in difesa e nel controllo del ritmo, non possiamo concedere a Sassari occasioni in campo aperto: a questo punto sappiamo che ogni partita è una battaglia, ma allo stesso tempo siamo ben consci di quanto importanti siano i due punti in palio".

"Per proseguire il nostro buon momento di forma dobbiamo mantenere alto il livello di energia messo in campo: siamo una squadra di intensità ed emozioni, siamo tornati a far emozionare il nostro pubblico, un tratto caratteristico che non vogliamo perdere. La vittoria in rimonta contro il Cedevita? Al di là del grande impatto di Hogue e Gutiérrez in attacco credo che sia stata decisiva la nostra difesa nel secondo tempo. Con l’assenza di Sutton tutti gli altri giocatori hanno saputo fare qualcosa in più, prendendosi responsabilità con carattere e “presenza”. Le condizioni di Dominique? Monitoriamo la situazione giorno dopo giorno, Dom sta svolgendo allenamenti differenziati e nelle prossime ore valuteremo le sue condizioni con lo staff medico”.

Una Dolomiti Energia da favola rimonta e batte il Cedevita 83-72
Dolomiti Energia, Epifania in viaggio direzione Sassari