Scintillanti auto d'epoca. Panorami mozzafiato. E tanti, tanti applausi. Si potrebbe sintetizzare così la speciale tre giorni trascorsa da Luca Lechthaler, trentenne centro della Dolomiti Energia Trentino, sulle strade del Trentino Alto Adige per partecipare alla 31esima edizione della Stella Alpina, gara di regolarità riservata a vetture storiche ormai entrata a far parte della tradizione e del folclore regionale. Con i suoi 206 centimetri di altezza il "Lech" non è certo passato inosservato nella Porsche 356 guidata da Lorenzo Delladio, CEO de la “Sportiva” di Ziano di Fiemme, leader mondiale nella produzione di scarpette d’arrampicata e di scarponi per l’alta montagna.
 
 
E anche se i due - amici sin quando Delladio fece realizzare al suo staff di ricerca e sviluppo uno speciale scarpone da montagna in misura 52 per permettere proprio a Luca di riuscire ad assecondare la sua grande passione per la montagna con un prodotto performante fatto su misura - non hanno ottenuto un risultato in linea con la grande attitudine alla competizione che li caratterizza, il divertimento non è certo mancato. 
 
Per la coppia Delladio-Lechthaler, così come per tutti gli appassionati della corsa di regolarità organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento, quella appena trascorsa è stata una tre giorni davvero emozionante ed impegnativa, iniziata venerdì 8 luglio in piazza Cesare Battisti, nel cuore di Trento, da dove, dopo le tradizionali operazioni di verifica di equipaggi e vetture svoltesi a Ferrari Incontri a Ravina di Trento, è stato dato il via alla prima delle tre tappe in programma.
 
 
Sabato 9 luglio gli equipaggi si sono cimentati su di un percorso affascinante ed unico di 250 chilometri che, dopo lo start da Corvara, ha portato i partecipanti sul passo Falzarego, a Caprile, colle Santa lucia, passo Giau, Cortina d’Ampezzo, Pieve di Cadore, Forcella Cibiana, Zoldo, passo Duran, Agordo, Alleghe, passo Fedaia, Canazei, passo Pordoi, Arabba, passo Campolongo con arrivo verso le 18 nel centro di Corvara al quale è seguita la cena di gala all’hotel Kolfuschgerhof a Colfosco.
 
 
Domenica 10 luglio ultimo atto dell’edizione 2016 della Stella alpina-Trofeo Azimut. Da Corvara le old cars sono salite sul passo Gardena, sul passo Sella, per arrivare in val di Fassa e poi in val di Fiemme, Cembra, Sover, con arrivo finale all'anello olimpico dell'Ice Rink a Baselga di Pinè da dove successivamente si sono portate nuovamente Ferrari Incontri per il pranzo e la cerimonia di premiazione. 
 
 
LUCA LECHTHALER (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Per un appassionato di montagna e di motori come me, partecipare ad una competizione che le coniuga entrambe come la Stella Alpina non poteva che essere una esperienza fantastica. Vedere simili automobili in mezzo a panorami del genere ha reso questi tre giorni davvero speciali, e quindi non posso fare altro che ringraziare Lorenzo per le straordinarie giornate passate assieme. Condivido con lui tante delle mie passioni, e vivere al suo fianco questa esperienza mi ha permesso di capire il segreto del successo suo e della sua azienda, oltre che conoscere un mondo con cui non mi ero mai rapportato e in cui ho visto tanta cura e dedizione per i dettagli".
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