Dopo una settimana esaltante, in cui giorno dopo giorno i ragazzi allenati da Alessio Marchini hanno superato i propri limiti guadagnandosi una inattesa quanto meritata qualificazione alla Finale che assegnava lo Scudetto di categoria, la Dolomiti Energia Trentino U18 si è dovuta arrendere nell'atto conclusivo della manifestazione alla corazzata Virtus Bologna. 

70-32 il punteggio con cui i felsinei, da inizio stagione favoriti assoluti alla conquista del titolo, si sono laureati campioni d'Italia U18 battendo una Trento nell'occasione penalizzata dall'assenza di Erik Czumbel, infortunatosi venerdì nel corso della semifinale vinta contro Venezia. A dispetto del netto punteggio dell'atto conclusivo, la Dolomiti Energia esce comunque a testa altissima da una manifestazione di cui è a buon diritto stata considerata la sorpresa, vista la giovane età di tanti dei componenti del gruppo di coach Marchini.

 

La cronaca: inizio con il freno a mano tirato per le due squadre finaliste del Trofeo Giancarlo Primo. In 5’ di gioco la retina si smuove solo 4 volte, ed è sempre il canestro dei trentini ad essere scosso. Le Vu Nere infatti partono sì a rilento, ma racimolano un 8-0 iniziale che impone a coach Marchini il primo time-out della gara. La chiacchierata non sortisce però effetti immediati, e anzi le distanze si allargano sul 14-3 grazie alle alle due triple consecutive griffate Jurkatamm (13p) e Rubbini (19p).

La Virtus Bologna ha nel roster fra i migliori tiratori da dietro l’arco della manifestazione. Uno di questi è Michele Rubbini, alla seconda e terza tripla della sua gara per il massimo vantaggio felsineo (26-7) a 7 minuti dal riposo lungo. Con una strada diventata impervia già dopo neanche 20 minuti di gioco, i trentini hanno due difficili compiti da eseguire. Arginare gli attacchi virtussini aumentando l’intensità difensiva, e migliore le percentuali dal campo (1/11 da 2, 1/17 da 3 a 5’ dalla fine della prima metà gara) che non possono spaventare i ragazzi di coach Vecchi. A 2’ minuti dall’intervallo lungo il minibreak di 8-2 con la bomba di Rangoni è l’unico momento di verve per la Dolomiti Energia (16-32), subito spento da Salsini per il 35-16 che chiude la prima parte della Finalissima.

Il terzo periodo mette definitivamente la parola “fine” sulla gara. Le Vu Nere calano un parzialone di 22-6 incontrastabile per l’Aquila Trento. A 10’ dalla fine il tabellone dice 57-22, un divario che non si può più colmare. Termina 70-32, per l’Aquila Trento la soddisfazione della prima Finale giovanile disputata, per la Virtus Bologna un nuovo Tricolore da mettere nel prestigioso palmares.

 

UNIPOL BANCA VIRTUS BOLOGNA - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 70 - 32 (18-7, 35-16, 57-22, 70-32)

UNIPOL BANCA VIRTUS BOLOGNA: Pajola* 4 (2/7 da 2), Deri 4 (1/2, 0/2), Gianninoni 0 (0/1 da 3), Petrovic* 10 (5/8 da 2), Salsini 3 (1/2 da 2), Nanni 5 (1/2, 1/1), Rubbini* 19 (2/5, 5/8), Rossi* 6 (3/4, 0/2), Jurkatamm* 13 (2/6, 3/8), Bertuzzi 0 (0/1 da 2), Oyeh 4 (2/4 da 2), Chessari 2 (1/3, 0/1). All. Vecchi

Tiri da 2: 20/44 - Tiri da 3: 9/23 - Tiri Liberi: 3/4 - Rimbalzi: 48 11+37 (Petrovic 9) - Assist: 19 (Pajola 5)

DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Kitsing 4 (1/1, 0/3), Rangoni* 3 (0/2, 1/4), Savoia 3 (0/1, 1/1), Naidon* 2 (0/5, 0/2), Zobele 0 (0/1 da 2), Czumbel* 7 (2/7, 1/4), Della Pietra 0 (0/1 da 3), Czumbel NE, Conti* 9 (4/12, 0/1), Ndaw 0 (0/2, 0/1), Accordi 2 (1/3 da 2), Pisoni* 2 (1/5 da 2). All. Marchini

Tiri da 2: 9/39 - Tiri da 3: 3/17 - Tiri Liberi: 5/10 - Rimbalzi: 32 6+26 (Conti 7) - Assist: 5 (Naidon 2)

Arbitri: Foti, Martellosio, Bellamio

Hogue: "Per noi ogni partita ora è diventata una Gara 7"
Siluro di Bramos: Dolomiti Energia battuta 65-63 da Venezia