Una squadra da completare, l’ambizione di voler competere rimanendo fedeli alla propria identità. Rientrato dalla Summer League NBA, il general manager della Dolomiti Energia Trentino Salvatore Trainotti (nella foto Montigiani) ha tracciato un primo bilancio dell’estate dei bianconeri. Dopo le importanti conferme del gruppo capace di raggiungere le Finali Scudetto la passata stagione e gli arrivi di Silins e Behanan, coach Maurizio Buscaglia avrà a disposizione un roster con caratteristiche simili a quelli degli ultimi anni: per chiudere ora mancano un playmaker e un altro esterno, obiettivi su cui si concentrerà il lavoro dello staff in vista della preseason. A quel punto la Dolomiti Energia sarà pronta a vivere un’intensissima stagione 2017/18, che la vedrà competere non solo in Serie A ma anche in EuroCup, la seconda coppa continentale (a questo link tutte le informazioni sulla campagna abbonamenti). 

 

SALVATORE TRAINOTTI (General Manager DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “A differenza degli scorsi anni, quest’estate abbiamo potuto contare su una struttura di squadra già ben definita prima della Summer League. A questo blocco, con le conferme di tanti giocatori importanti del roster, abbiamo aggiunto Silins e Behanan. Ojars è un profilo che si integra molto bene con il tipo di squadra che abbiamo in mente; Chane sarà il nostro lungo, un giocatore di atletismo e con buone mani. Tutte le scelte che abbiamo preso sono in funzione del sistema di gioco dell’allenatore, sviluppato su un tipo di difesa particolare: il risultato è una squadra non tradizionale, con tanti giocatori versatili e dei quintetti per certi versi anomali. Prendere scelte e strade diverse è il nostro modo per essere competitivi. Adesso per chiudere il roster, di cui farà parte anche il giovane Luca Conti, ci mancano un playmaker e un altro esterno: nello spot di 1 vogliamo portare un giocatore importante, che prenda il posto di Craft e che tenga in mano la squadra; il settimo straniero, probabilmente un Bosman B, sarà un giovane di prospettiva. La Summer League è finita da pochi giorni, ora si entra nel vivo del mercato: sappiamo che su di noi ci saranno alte aspettative, ma cercheremo di sfruttarle come un’ulteriore motivazione. Il girone di EuroCup? Tecnicamente davvero tosto, come lo sono anche tutti gli altri. Gran Canaria e Zenit sono squadre da Eurolega, Ulm ha cambiato tanto della squadra che ha dominato la stagione regolare in Bundesliga ma rimane un club di altissimo livello, l’Asvel per ammissione del suo presidente Tony Parker vuole tornare alla massima coppa europea, il Tofas Bursa ha budget e tradizione. La nostra però, aspettando anche il nuovo playmaker, è una squadra che ci piace: scenderemo in campo per giocarci ogni partita”.


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