Domenica 6 maggio, nell’ultima gara di regular season alla BLM Group Arena, ci sarà il Villaggio del Fanciullo, l’ultima delle quindici associazioni del progetto no profit a presentarsi davanti al pubblico bianconero. Il Villaggio del Fanciullo fa parte del progetto no profit della Dolomiti Energia Trentino da tre stagioni e in questi tre anni si sono ripetute le visite dei giocatori bianconeri al Villaggio. Tre anni fa è stato il turno di Diego Flaccadori, l’anno scorso del capitano Toto Forray e quest’anno, proprio nella giornata di lunedì, è stata la volta di Dominique Sutton a salire presso le casette del Villaggio per incontrare alcuni dei ragazzi e degli educatori. Dom è stato accolto dal direttore Giovanni Odorizzi e accompagnato presso una delle sale della sede, dove ha risposto volentieri alle domande dei ragazzi presenti, che hanno voluto sapere molte cose della sua vita divisa tra Italia e Stati Uniti. Dominique si è aperto con i ragazzi per raccontare i momenti felici e quelli meno felici della sua vita, del suo rapporto con lo sport, con le vittorie e le sconfitte e della sua nostalgia dei figli e della sua famiglia. I ragazzi erano però impazienti di poter andare sul campo da basket per misurarsi con Sutton, invocando qualche mirabolante schiacciata dell’atleta statunitense, e quindi il giocatore, accompagnato nell’occasione dal team manager Michael Robinson, si è volentieri concesso alle sfide dei tanti mini appassionati cestisti. Prima di ritornare a casa, foto e autografi per tutti e l’appuntamento per domenica 6 maggio alle ore 20.45 contro Sassari alla BLM Group Arena.

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