Grazie all'ennesima prestazione leggendaria di un gruppo che non smette mai di sorprendere, la Dolomiti Energia Trentino espugna per la quarta volta consecutiva, la terza in questi play-off, il Mediolanum Forum di Milano, guadagnandosi così con pieno merito la qualificazione alla Finale Scudetto a spese dei campioni d'Italia uscenti dell'EA7 Milano. A lanciare i bianconeri verso l'82-102 finale con cui Trento ha chiuso i conti per 4-1 in una serie sostanzialmente comandata dall'inizio alla fine, un Dominique Sutton semplicemente devastante (26 punti per 32 di valutazione), capace di produrre con continuità sui due lati del campo in una partita dominata nel pitturato da Dustin Hogue (17 punti e 10 falli subiti), ma spaccata in due nel terzo quarto dall'incredibile fiammata di Shavon Shields. 

La cronaca: presentatasi a gara 4 con le spalle al muro, l'EA7 prova a ritrovare compattezza muovendo il pallone in attacco più di quanto non fatto negli altri episodi della serie. Le triple di Cinciarini e Sanders la fanno volare sull'8-4, ma quindi ad un super Sutton suonare la carica per la Dolomiti Energia. L'ex Nancy si accende offensivamente segnando in tutti i modi possibili (11), aprendo poi spazi per le soluzioni di Aaron Craft che con il jumper prima e l'assist per la schiacciata di Lechthaler poi lancia gli aquilotti fino al più nove (15-24).

Milano però non molla, e resta in scia grazie all'energia di Abass (20-24 al 10').

Nel secondo quarto Trento prova nuovamente a dare uno strappo alla gara con una fiammata offensiva di Dustin Hogue, impreziosita da una detonante schiacciata di Beto (27-35).

La difesa e la leadership di Cerella, unite alle rollate di Tarczewksi (7) e al post basso e al tiro da fuori di Sanders (10), tengono però vivo l'orgoglio Olimpia: al 20' è 43-46. 

Di rientro dalla pausa lunga si scatena Shavon Shields.

L'esterno ex Nebraska anticipa tutte le linee di passaggio, scatenandosi in campo aperto e a difesa schierata (13, 9 dei quali nel periodo) assieme a Diego Flaccadori (9 con due schiacciate). 

Milano, fino a questo punto capace di contenere le palle perse, crolla di schianto (7 turnover nel quarto). Al 30' è 58-79.

Le Scarpette Rosse non ci credono più, e nell'ultimo periodo i trentini volano sulle ali dell'entusiasmo a conquistare la qualificazione alla loro prima, storica Finale Scudetto, tutta da festeggiare con le centinaia di incredibili tifosi accorsi ancora una volta in massa ad Assago per celebrare le gesta del gruppo allestito dal gm Salvatore Trainotti e allenato da coach Maurizio Buscaglia e dai suoi assistenti Vincenzo Cavazzana e Davide Dusmet. 

 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO - DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 82-102 (20-24, 43-46, 58-79)

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

McLean 7 (3/4), Fontecchio 3 (0/1, 1/3), Hickman 5 (0/2, 1/2), Kalnietis 5 (1/2, 1/1), Macvan (0/2, 0/1), Pascolo (0/2 da tre), Tarczewski 11 (5/8), Cinciarini 8 (4/8, 0/1), Sanders 25 (2/4, 7/10), Abass 12 (5/7, 0/4), Cerella 6 (3/3, 0/2). All. Repesa

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO

Craft 14 (3/6, 2/2), Forray 9 (1/2, 0/1), Flaccadori 14 (2/3, 1/2), Gomes 3 (1/1, 0/5), Hogue 17 (7/10), Sutton 26 (11/14, 1/3), Lechthaler 2 (1/2), Lovisotto (0/1 da tre), Conti, Shields 17 (6/8, 1/3). Coach: Buscaglia

NOTE: Tiri liberi: Milano 6/12, Trentino 23/35. Tiri da due: Milano 23/41, Trentino 32/46. Tiri da tre: Milano 10/26, Trentino 5/17. Rimbalzi: Milano 33 (Cinciarini 6), Trentino 35 (Gomes 7). Assist: Milano 17 (Hickman, Cinciarini 4), Trentino 18 (Craft 7).


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Lechthaler: "Pensiamo a Gara 5 come se fossimo sullo 0-0"
Buscaglia: "I ragazzi sono stati incredibili anche stavolta"