Durante la gara contro Pistoia Luca Lechthaler ha ricevuto il premio “LA SPORTIVA COMMUNITY AWARD”, un premio istituito da La Sportiva, l’azienda trentina leader nel mondo delle calzature per la montagna e partner per l’outdoor della Dolomiti Energia Trentino, da assegnare al giocatore che si è distinto più di tutti nel sostenere con la propria presenza le varie attività delle realtà partner dei bianconeri. Per il 2017/18 tale premio è andato al 32enne lungo bianconero, che con grande disponibilità e passione ha preso parte a molti eventi organizzati sul territorio. Luca ha ricevuto come premio 1.000 euro da donare a una delle associazioni del progetto no profit della Dolomiti Energia Trentino per finanziare un’iniziativa legata alla montagna: Lechthaler ha deciso di devolvere la somma al Centro Trentino di Solidarietà, consegnando al Presidente, Marco Pederzolli, in occasione della gara alla BLM Group Arena, il maxiassegno de La Sportiva. Il CTS uilizzerà il denaro ricevuto per realizzare il progetto “TREKKING della MENTE”, un percorso di prevenzione e di educazione al rispetto di se stessi con capre e asini sui sentieri della Pace del Trentino che ­si basa sull’approccio metodologico di tipo socio-educativo della montagna-terapia. Nel progetto la montagna rappresenta il setting dove avviene il lavoro terapeutico che ha come scopo la prevenzione delle problematiche giovanili di disagio psichico, fisico, emotivo e cognitivo che possono mettere in atto comportamenti non sani, poco rispettosi di sé e degli altri. È un percorso che favorisce la consapevolezza di sé, attraverso il contatto con il proprio corpo e l’incontro con gli altri.  La presenza degli animali il cane, gli asini e le capre, come compagni di viaggio, trasmette intense emozioni e rafforza l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità. Il prendersi cura di qualcun altro, in questo caso un animale, che ha solo bisogno di essere guidato e accudito senza parole, nel silenzio della montagna.  Camminando con altre persone, condividendo esperienze come fatica, freddo, fame, sete e dormendo in tenda vengono annullate tutte le diversità, ci si sente tutti uguali e si ha bisogno uno dell’altro.Il progetto prevede sei uscite itineranti (5 della durata di una giornata e 1 della durata di 4 giorni) sui sentieri della Pace della Provincia di Trento: percorsi turistico escursionistici che collegano luoghi significativi segnati dalla Grande Guerra (1915-1918), immersi nel silenzio della natura. Il gruppo sarà composto da: giovani dai 16 ai 28 anni che verranno accompagnati dai volontari del Centro Trentino di Solidarietà e della Lega italiana lotta ai tumori, oltre che dai rappresentanti CAI-SAT e da alcuni ospiti in trattamento presso la comunità terapeutica a doppia diagnosi “Casa di Giano” e presso la Casa Alloggio Lamar. I giovani verranno coinvolti tramite le parrocchie, i gruppi esistenti, l’università.

Spalding sponsor tecnico di Aquila Basket anche nelle prossime due stagioni
«Ogni partita un'occasione per crescere e compattarci»