Soddisfatto, ma senza lasciarsi andare a trionfalismi. Maurizio Buscaglia arriva in sala stampa facendo subito i complimenti a Brescia, perché una giornata difficile non può cancellare "il grande lavoro fatto in una stagione", e analizza un successo che lancia Trento alla sua terza post-season su tre anni di serie A.

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Stasera era importante vincere per qualificarci ai play-off, era importante vincere per reagire dopo la sconfitta di Varese in cui non ci eravamo espressi bene, ed era importante dimostrare compattezza di squadra nel reagire a questo momento. Direi che ci siamo riusciti, mandando sette giocatori in doppia cifra e regalando a questi fantastici tifosi, che ci hanno sostenuto per quaranta minuti con grande partecipazione, la soddisfazione dei play-off con tanto di certezza di arrivarci almeno da sesti. Rispetto alla scorsa settimana a Masnago siamo riusciti ad affrontare ogni singolo problema che si è presentato nel corso della gara mettendo a posto, un pezzo alla volta, quello che non andava. E nel complesso abbiamo fatto un gran lavoro difensivo sul perimetro, mettendo tanta pressione sugli esterni e contestando ogni tiro, come dimostrano, se facciamo eccezione per lo straordinario talento di Landry, le loro basse percentuali di squadra dal perimetro. Abbiamo concesso qualcosa di troppo alle rollate di Berggren a inizio gara, è vero, ma a mancare in quelle situazioni erano un po' di pressione sulla palla e alcuni adeguamenti sul lato debole più che la difesa dei lunghi. Nella seconda metà gara poi Lechthaler, e come lui Hogue, ha fatto anche un eccellente lavoro individuale contro Jared e ci tengo a sottolinearlo. Chiudo facendo i complimenti a Brescia per la stagione che sta facendo: lavorare così al primo anno di serie A, aggiungendo ai risultati la capacità di mettere in evidenza le qualità dei propri giocatori, non è facile e merita citazione".

ANDREA DIANA (Coach GERMANI BRESCIA): "Sicuramente abbiamo giocato una pessima partita. I meriti sono sicuramente di Trento, che si è dimostrata squadra di intensità e atletismo superiore a quello di qualsiasi altro team della lega. Questo ci ha penalizzato, così come ci ha penalizzato l'uscita per falli di Landry che in assenza di atleti di energia come Michele Vitali e David Moss ci ha lasciato troppo corti per affrontare una formazione di questa intensità". 

Di seguito la sintesi della gara in due minuti:

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