Partite così, per fortuna, capitano di rado, al punto che arrivato in sala stampa nemmeno il coach avversario, Kiril Bolshakov ammette di ricordare, in tanti anni di carriera, una partita giocata contro una squadra mai a segno dall'arco in 40 minuti. 

KIRIL BOLSHAKOV: "Lo 0/20 da tre punti? Sono sincero, non ricordo una prestazione del genere: serata storta di Trento, certo, ma anche merito della nostra difesa. Volevamo negare a Beto e compagni il tiro da tre punti, oltre che togliere loro la transizione. Direi che ci siamo riusciti, nonostante un bel terzo quarto dei padroni di casa". 

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "E' stata una brutta partita, davvero. Non abbiamo affrontato la partita con l'approccio che sarebbe servito nel corso di una gara di questa difficoltà. Brava Cantù, ci tengo a precisarlo, a metterci difensivamente in difficoltà e a non farci trovare la nostra pallacanestro, ma noi avremmo dovuto presentarci a un match del genere in un altro modo. Lo 0/20 da tre punti? E' un dato che si commenta da solo. E' evidente che se avessimo fatto qualche canestro da tre punti saremmo stati in partita. Però credo che il problema, al di là del fatto che abbiamo sbagliato anche alcune soluzioni da liberi, sia legato alla nostra cattiva esecuzione in attacco: non abbiamo fatto abbastanza per creare tiri meglio costruiti. E nella prima metà di partita la nostra difesa non è stata all'altezza, 44 punti subiti sono stati troppi. Tutto questo però non deve togliere meriti a Cantù, che nel momento della nostra reazione è stata brava a congelare la palla, attaccare con pazienza e non farci rendere al meglio con la sua difesa solida a protezione dell'area. Peccato, perché stasera al PalaTrento c'era davvero un gran pubblico. Spero che queste 3.600 persone tornino presto, dobbiamo sdebitarci con loro perché meritavano di più". 

 

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