Nutribullet Treviso (8-12) vs. Dolomiti Energia Trentino (9-12)

23a giornata LBA Serie A UnipolSai | PalaVerde, Treviso

Sabato 19 marzo 2022 | ore 20.30 | Discovery+ 


1. Senza Johnson, a caccia di punti

La Dolomiti Energia Trentino dopo una rara quanto provvidenziale settimana senza impegno di coppa (complice la sospensione del Lokomotiv Kuban decisa dalla Euroleague) si prepara ad affrontare Treviso in una sfida spartiacque per il finale di stagione: vincendo al PalaVerde per la prima volta nella sua storia l'Aquila rilancerebbe le proprie ambizioni playoff raggiungendo quota 20 punti in classifica, una sconfitta per mano dei veneti significherebbe vedere allontanarsi il treno postseason e farsi raggiungere in classifica proprio da Treviso al dodicesimo posto in classifica. Inutile sottolineare ulteriormente quanto sia delicata la trasferta trevigiana, che i bianconeri affronteranno orfani di Dominique Johnson, costretto a qualche giorno di stop a causa di una lesione muscolare al polpaccio sinistro lamentata al termine del match giocato domenica scorsa contro Venezia. Dovrebbe stringere i denti ed essere regolarmente a referto invece Johnathan Williams.


2. 63,5

Nelle ultime quattro partite di campionato la Dolomiti Energia Trentino ha segnato 63,5 punti di media: un dato in netto contrasto con il ruolino realizzativo dei bianconeri nel girone di andata, quando Forray e compagni viaggiavano intorno agli 80 punti segnati a partita. Le difficoltà realizzative dell'Aquila sono figlie soprattutto delle basse percentuali al tiro degli attaccanti trentini, visto il circa 35% al tiro da due e il 30% scarso dall'arco dei tre punti nelle ultime quattro uscite. Numeri che Trento dovrà provare a non ripetere per darsi una chance al PalaVerde: paradossalmente, ma fino a un certo punto, è la qualità difensiva dei bianconeri che può permettere all'attacco di produrre più punti e giocate, magari in transizione o recuperando palloni preziosi. 


3. Treviso

La Nutribullet è reduce da una sconfitta in Turchia a Bursa in Basketball Champions League: i veneti, senza vittorie in cinque partite della seconda fase, sono stati eliminati dalla coppa FIBA e vogliono provare a riscattare un momento avaro di soddisfazioni dal punto di vista dei risultati con un bel finale di stagione in campionato. 

Il tiro da tre è una delle principali armi del roster costruito da coach Max Menetti e il suo staff: nell'anno del ritorno in Europa per una delle piazze storiche della pallacanestro europea la Nutribullet ha puntato su giocatori esperti e vincenti, che tra confermati e volti nuovi sapesse trasformarsi rapidamente in un sistema di gioco solido e concreto. Sokolowski (9,8 punti) e Dimsa (12,8, il migliore dei biancoblù in Serie A) sono una coppia di esterni fisica e con la mano educata dall'arco, Russell (11,2 punti e 4,5 assist) il playmaker che già l'anno scorso ha guidato con sapienza l'attacco trevigiano: Sims (12,6 punti e 8,2 rimbalzi) è il riferimento principale in area assieme all'altro USA Jones. Sul perimetro sono pronti a colpire anche Matteo Imbrò (11,1 punti e più di 2 triple di media a partita) e Giordano Bortolani (9,9 punti), due tra i migliori tiratori da tre della squadra: la spinta "azzurra" è alimentata dalla dinamicità dell'ala Akele e del lungo Chillo, due giocatori chiave negli equilibri tattici di coach Menetti. 

Il bilancio totale dei precedenti tra le due squadre è di 4-2 in favore di Treviso, che si è imposta 75-79 nel match di andata di regular season in campionato alla BLM Group Arena: in quell'occasione furono determinanti i 14 punti e sette rimbalzi di Akele, che guidò un gruppo di ben sei biancoblù in doppia cifra a referto.  

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