Tante, troppe palle perse. Basta dare una occhiata alle statistiche per leggere la chiave della sconfitta bianconera rimediata al Taliercio contro una Umana Reyer Venezia affamata di punti necessari a qualificarsi alle Final Eight di Coppa Italia. Logico quindi che le dichiarazioni post-partita in casa Dolomiti Energia riflettano questo dato. 
 
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Innanzitutto complimenti a Venezia per la partita che sono riusciti a fare e per come sono riusciti a impedirci di fare la nostra pallacanestro. Noi volevamo tenere l'intensità della gara alta per tutta la partita, e invece quando loro l'hanno alzata, non siamo riusciti ad avere continuità e ci siamo disuniti. Avremmo dovuto bloccare meglio, avremmo dovuto muovere di più la palla e invece abbiamo smesso di andare dentro l'area per costruire gioco. Senza attaccare di più la riga di fondo, stando tutti larghi sui tre punti, abbiamo perso efficacia e perso tanti palloni. 22 palle perse sono una enormità contro una squadra esperta come Venezia". 
 
 
JAMARR SANDERS (Guardia DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Abbiamo avuto il controllo della gara per venti minuti, facendo le cose che ci eravamo prefissi. Dopo l'intervallo invece abbiamo buttato tutto alle ortiche, facendo tantissimi errori che non avremmo dovuto commettere, io per primo. Perdendo così tanti palloni non si può vincere in trasferta".
Il 2015 si chiude con una sconfitta a Venezia per 77-66
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