Le sfide da affrontare per riuscire a trasformare un talento e una passione giovanile in una professione. L'importanza dell'impegno e dell'applicazione quotidiana per raggiungere gli obiettivi prefissi. E, last but not least, la sconfinata passione di Luca Lechthaler per la montagna e per il Trentino.

Di questo, e tanto altro ancora, hanno parlato il 31enne centro della Dolomiti Energia Trentino e il 18enne Isacco Lovisotto partecipando ieri ad uno dei "momenti sportivi" di OP17, ciclo di eventi organizzati dall'amministrazione locale di Molveno per trasformare un'esigenza, lo svuotamento del lago necessario per i decennali lavori di manutenzione delle opere di presa della centrale idroelettrica di Nembia, in un'opportunità sviluppando meccanismi virtuosi attraverso cui arte, cultura e anche sport siano mezzo di riscatto e rinascita di una Comunità. 

Partecipando alla premiazione di quattro giovani atleti molvensi che si sono particolarmente distinti nel corso della stagione (Federico Nicolini - sci alpinismo; Elena Nicolini - sci alpinismo; Francesca Franchi - sci di fondo; Nicola Donini - parapendio), e introdotti dal direttore dell'Apt Dolomiti Paganella Luca D'Angelo e dal sindaco di Molveno Luigi Nicolussi, Lechthaler hanno parlato di sport professionistico, ma anche di vita, di attenzione alla sostenibilità ambientale e di hobby con i giovani atleti e con le autorità presenti. 

La giornata di forte pioggia ha invece impedito ai due lunghi aquilotti di visitare il "cratere" del lago di Molveno, diventato attrazione turistica di forte richiamo nel corso della stagione invernale dopo lo svuotamento resosi necessario per la manutenzione del tunnel di scarico della centrale idroelettrica gestita da Hydro Dolomiti Energia, controllata del gruppo Dolomiti Energia che si occupa di produzione di energia verde da fonte idrica. 

 

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