"Guardiamo al 2031, l'anno in cui il Trentino ospiterà i Mondiali di ciclismo, per promuovere alcune progettualità importanti sulla città, che porteranno il nostro territorio ad avere nuovi impianti in grado di rispondere alle esigenze della cittadinanza e delle società sportive locali e non. Per l'area di San Vincenzo, prevediamo un progetto di circa 32 milioni, già finanziati, per realizzare un centro per il calcio, con uno stadio modulare che possa sostituire quello attuale, e un circuito ciclistico. La definizione del masterplan per l'area ha richiesto un confronto importante tra Provincia, Comune e Patrimonio del Trentino, che hanno unito le forze per arrivare alla data dei Mondiali con le migliori strutture sportive possibili. Per quanto riguarda, invece, l'area sulla destra Adige si tratta della condivisione di un percorso verso una riqualificazione urbanistica che preveda l'inserimento del nuovo Palazzetto, che tuttavia non è stato ancora finanziato", ha spiegato il presidente Fugatti.
"Oggi presentiamo l'attuazione di quel documento congiunto Comune-Provincia di fine 2023 che riguardava non solo le strutture sportive, ma anche la pianificazione urbanistica. L'accordo prevedeva il polo del calcio a San Vincenzo, quello per basket, volley ed eventi in destra Adige. Questa pianificazione tiene conto sia delle esigenze del Calcio Trento, sia della necessità di campi di tutto il movimento calcistico, dello sviluppo del mondo bici anche in funzione dei Super Mondiali del 2031 e infine delle richieste di sport in ascesa come rugby, football e softball. Dall'altra parte c'era l'esigenza di collocare il palazzetto dello sport in un posto con un'anima, vicino alla funivia, al fiume, alla montagna e facilmente raggiungibile dalla città. Parliamo di urbanistica legata alla rigenerazione urbana perché siamo convinti che gli investimenti pubblici possano generare altri investimenti da parte dei privati. I due progetti, San Vincenzo e Destra Adige, seguono due logiche amministrative diverse: nel primo caso serve la modifica del piano unitario sull'area che passerà a breve in consiglio comunale mentre in destra Adige siamo all'interno di un piano guida già approvato", ha aggiunto Ianeselli.
Per l'assessore Gerosa, l'accordo tra Provincia e Comune sulle due aree mostra come "ancora una volta la Giunta provinciale sia attenta allo sviluppo urbanistico della città".
Per quanto riguarda l'area di San Vincenzo, si prevede di realizzare il centro su una superficie complessiva di 10,2 ettari, che accoglierà un nuovo stadio modulare. Nel suo massimo sviluppo, la struttura potrà accogliere fino a 5.500 spettatori, distribuiti su tre tribune. Nelle vicinanze verranno realizzati altri campi da calcio con misure regolamentari per gli allenamenti e tre piastre polivalenti. Questi impianti sportivi verranno circondati da un primo anello ciclabile sopraelevato, sotto il quale troveranno spazio i locali di servizio per il centro sportivo. L'anello sarà poi collegato con un tracciato circolare più grande, di circa 2,5 chilometri complessivi, che racchiuderà tutti i 24 ettari dell'area di San Vincenzo. Un grande parcheggio da 250 stalli e una piazza arricchita di fontane e aiuole all'ingresso dello stadio completeranno gli interventi previsti nell'area.
In merito all'area sulla destra Adige, è stata confermata l'ipotesi iniziale, che prevede la realizzazione di un'arena da seimila spettatori, servita dalla rete dei parcheggi, già presenti o in previsione, dall’impianto a fune e dalla passerella ciclopedonale verso il centro città. La nuova arena dovrebbe occupare una superficie indicativa di circa diecimila metri quadrati a nord della motorizzazione civile, che rimarrà al suo posto. Nell’area sono previsti poi, assieme alla passerella ciclopedonale, il nuovo studentato di Piedicastello, che nelle giornate del Mondiale di ciclismo potrebbe accogliere atleti e addetti all’organizzazione, e una stazione della nuova funivia del Monte Bondone.
Fonte: Ufficio Stampa PAT




