Tra i giocatori assenti al ritiro di preparazione di Dolomiti Energia Basket Trento in val di Non ci sono un nazionale azzurro, Davide Pascolo, e una stella della D-League, Tony Mitchell. Ma c’è anche una giovane promessa della pallacanestro americana che non vede l’ora di unirsi a Forray e compagni. 24 anni, nato a Baltimore, Isaiah Armwood è carico come una molla al pensiero di poter fare parte del team bianconero. E, in attesa che le pratiche per ottenere il visto siano ultimate dal consolato competente, trova il tempo di ammettere che le sue “emozioni al pensiero del primo giorno in cui potrò allenarmi con la mia nuova squadra sono…pura eccitazione. Sarà una nuova esperienza per me, che vorrò vivere a pieno in campo ma anche fuori. Avevo fatto le mie ricerche su Trento prima di firmare il contratto, e le ho continuate anche dopo. So che questo club ha una grande storia. Questa per me sarà la prima stagione da giocatore professionista visto che ho appena finito il college. Credo che approdare ad una squadra come Trento mi permetterà di imparare e mi aiuterà a crescere come giocatore. Insomma, sarà una grande opportunità per me”. Il rookie uscito da George Washington continua: “So che negli ultimi tre anni Trento ha vinto due campionati, l’ultimo dei quali l’anno passato. Il campionato italiano di serie A è uno dei migliori, con tanti buoni giocatori con cui non vedo l’ora di avere l’opportunità di confrontarmi”. Un ultimo pensiero Armwood lo rivolge ai suoi nuovi tifosi: “Cosa possono aspettarsi i fan da me? Penso di essere un giocatore in grado di trasmettere emozioni. Cerco di portare sempre un carico di energia sul parquet, dando tutto quello che ho. Sono uno che vola da un lato all’altro del campo, correndo come un pazzo. Potrete anche aspettarvi un sacco di belle schiacciate. Amo giocare duro in difesa ma sono anche un giocatore che può segnare tiri da fuori. Sono davvero eccitato all’idea di unirmi presto alla squadra e poter conoscere i miei nuovi compagni”. 


Dolomiti Energia Basket Trento in ritiro a Coredo in Val di Non: si inizia a faticare!
Pascolo: “Abbiamo lavorato tanto per la Qualificazione”