Amarezza per la sconfitta subita contro il Trabzonspor e per il fatto di aver visto uscire tre delle cinque italiane in corsa in Eurocup. Ma d'altra parte orgoglio per avere passato assieme a Milano una seconda fase di Eurocup in cui sono cadute corazzate come il Maccabi Tel Aviv, il Dominion Bilbao o il Valencia per diversi mesi imbattuto. E' un mix di emozioni diverse quello che anima Maurizio Buscaglia nel dopo partita della gara persa dalla Dolomiti Energia contro il Trabzonspor. 

Maurizio BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Ci sono due analisi da fare stasera. Innanzitutto, era l’ultima partita delle Last 32, ci siamo qualificati per gli ottavi di finale dell’Eurocup ottenendo un grande e impronosticabile risultato. Il nostro cammino è durato dieci partite di prima fase e sei di seconda, che ci hanno visto fare un’esperienza europea a 365 gradi, sfidando squadre, storie e filosofie di gioco molto diverse fra loro. Quanto all’analisi della gara, certamente avremmo voluto fare un altro tipo di partita e il 31-14 del terzo quarto, in cui il livello della nostra pallacanestro è calato drasticamente, ci ha puniti parecchio. Il risultato dà un quadro ben preciso sul fatto che dobbiamo lavorare su alcune situazioni difensive e alzare il livello in vista delle prossime e importanti sfide. 

Su Johan Löfberg (7 punti e 1/2 da tre), impiegato per più di 17 minuti e sulle caratteristiche del giocatore che verrà cercato sul mercato per sostituire Filippo Baldi Rossi. 

Löfberg ha avuto un buon impatto, giocando bene con gli altri e cercando anche le giocate che gli permettessero di entrare in ritmo. Ha giocato nei quintetti in cui può giocare. Questo, sia per lui che per Lechthaler, è un punto di partenza che ci dà la consapevolezza che questi giocatori possono reggere questo minutaggio. Quanto al nuovo innesto, cerchiamo un giocatore che possa sostituire Baldi Rossi e che quindi sarà destinato a ricoprire il suo ruolo in termini di caratteristiche tecniche, minutaggio e gerarchie”. 



Sul fatto che squadre d’alta caratura e due squadre italiane come Venezia e Sassari siano uscite dall’Eurocup e che invece la Dolomiti Energia Trentino sia riuscita ad accedere agli ottavi di Eurocup: 

Accedere agli ottavi di finale è per noi motivo di grande orgoglio, soprattutto alla luce del fatto che questa è stata la nostra prima partecipazione. Siamo molto contenti e al di là del blasone delle squadre che sono uscite, essere tra le migliori sedici ci dà una grande spinta. Mi dispiace molto per le italiane che sono uscite. In generale penso che a livello nazionale siamo stati in grado di fare ottime cose in questa competizione e ora, insieme a Milano, proveremo ad andare il più avanti possibile. Lavoreremo duro per essere bravi e affrontare la doppia sfida contro Zaragoza (che sarà il prossimo avversario negli ottavi, ndr), in cui proveremo a tramutare tutte le esperienze che abbiamo racimolato in questi mesi di Eurocup. Vivremo un periodo fantastico nelle prossime settimane in cui avremo una partita importante di campionato, tre partite di Final Eight che valgono una coppa e due partite da dentro fuori in Eurocup”.

Nenad MARKOVIC (Coach TRABZONSPOR MEDICAL PARK): “Voglio fare le migliori congratulazioni alla Dolomiti Energia Trentino, che si è meritata il primo posto nel Girone K delle Last 32 di Eurocup. Dal canto nostro, siamo dispiaciuti di lasciare l’Eurocup ma soddisfatti del nostro cammino. La gara di oggi non aveva importanza ai fini della classifica, ma è comunque importante poter giocare a questi livelli per prepararsi al meglio per le sfide future”. 

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