TRENTO – La Dolomiti Energia Trentino esce sconfitta 78-97 nel Round 17 di regular season in BKT EuroCup: vince il Buducnost che raggiunge proprio i bianconeri e Ankara a 7 vittorie e 10 sconfitte in classifica. Insomma, il discorso qualificazione playoff per Trento si deciderà nell’ultima sfida di regular season a Salonicco contro l’Aris in programma mercoledì prossimo in Grecia.

Il colpo d’occhio della Il T quotidiano Arena è stupendo, con 3.500 spettatori uniti non solo dalla passione per Aquila Basket ma anche per celebrare Trento come Capitale Europea del Volontariato nel 2024: numeri che testimoniano una grande partecipazione nella serata il cui ricavato andrà a sostenere un progetto di solidarietà a Leopoli, città ucraina candidata ad essere Capitale Europea del Volontariato. Ma non basta per spingere i bianconeri oltre l’ostacolo Buducnost: orfana di Quinn Ellis, l’Aquila incappa in una serata complicata in cui a decidere la sfida è il break degli ospiti nel terzo quarto di gioco. I bianconeri torneranno di scena alla Il T quotidiano Arena per la sfida interna di domenica 4 febbraio alle 18.15 contro Varese; biglietti disponibili online, presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 e nei punti Vivaticket del territorio anche per la sfida che vedrà i bianconeri opposti a Treviso domenica 11 febbraio alle 17.30.

La cronaca del match. È il Buducnost a impattare meglio il match con i canestri di Ferrell e Tanaskovic: Trento finisce sotto anche in doppia cifra di margine (8-18), ma torna vicina prima con i punti di Hubb e Cooke, poi affidandosi ai suoi tiratori. Tre triple (due consecutive di Alviti) riportano l’Aquila a -1 in avvio di secondo quarto, poi è Hubb a far saltare per aria il palazzetto con una tripla pazzesca (34-32). A quel punto però i montenegrini tornano efficaci intorno al ferro e con l’impatto fisico di Makoundou e Slavkovic sono in vantaggio 39-45 all’intervallo lungo. Mihailovic apre il terzo quarto con una serie di triple, Tanaskovic continua a fare la differenza in area e i padroni di casa pagano a caro prezzo ogni errore al tiro e in difesa (48-67 e timeout Galbiati). È il break che decide la sfida: i montenegrini salgono al +23 in chiusura di quarto e poi amministrano le operazioni nel finale di gara.

Dolomiti Energia Trentino 78

Buducnost VOLI Podgorica 97

(14-22, 39-45; 56-79)

Dolomiti Energia Trentino: Stephens, Hubb 11, Alviti 11, Niang, Conti 2, Forray 11, Cooke Jr. 6, Udom 5, Biligha 8, Grazulis 11, Baldwin 13. Coach Galbiati.

Buducnost Voli Podgorica: Mihailovic 9, Magee 6, Freeman, Slavkovic 11, Makoundou 11, Ferrell 14, Grbovic 3, Jones 19, Tanaskovic 19, Wright 10, Paul 3, Kamenjas 11. Coach Zakelj.

Le parole di coach Galbiati: «Per noi è stata una partita difficile, il Buducnost ha punito ogni nostro piccolo passaggio a vuoto con alte percentuali e catturando 12 rimbalzi in attacco. In particolare nel terzo quarto i nostri avversari hanno segnato tutti i tiri aperti creando il margine di vantaggio che ha deciso la partita. Peccato, perché volevamo mettere in campo una prestazione diversa: è un momento complicato, inutile nascondersi, ma dobbiamo rimanere sereni, lavorare, credere in quello che facciamo, compattarci».

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