Dopo una gara vibrante, risolta nel finale dalle ottime percentuali ai tiri liberi del team capitanato dal presidente di Fondazione Aquila per lo Sport Trentino Giovanni Zobele, è stato il "White Team" allenato da Davide Dusmet ad aggiudicarsi per 24-21 il Christmas Game di Aquila Basket, tradizionale evento di fine anno in cui membri del Consorzio, sponsor e giocatori del club aquilotto scendono tutti assieme sul parquet per condividere per un pomeriggio lo spirito, la passione per la pallacanestro e la matrice identitaria della società guidata dal presidente Luigi Longhi.
 
 
Al "Black team" affidato alla guida tecnica di Vincenzo Cavazzana non sono bastate le ottime prove del solito Luca Mich, capace sul perimetro di produrre punti e assist per i compagni, e di Alessandro Cagol, sorprendentemente efficace nel pitturato con la sua imponente fisicità.
 
A scavare il break decisivo nella gara, in cui solo la grande intensità delle difese ha potuto limitare spettacolo e scintillanti performance offensive, è stata la scelta tattica che il coach dei "blancos", Davide Dusmet, e del suo improvvisato "assistente-giocatore", Toto Forray, hanno avuto lo sfrontato coraggio di adottare nella seconda metà gara.
 
 
Dopo aver sofferto per 20 minuti il dinamismo e la versatilità della coppia di esterni del Black Team formata dal presidente del Cast Stefano Sosi e dal direttore marketing di Cavit Giovanni Negri, Dusmet e Forray hanno infatti deciso di puntare su una zonetta due-tre "presepe" dal chiaro spirito natalizio, valorizzando così l'esperienza e la compattezza di giocatori navigati come Giovanni Zobele, Bruno Giampieretti, Stefano Franceschi ed Alessio Romani.
 
 
A creare dal palleggio per il White Team ha pensato poi il presidente di Melinda Michele Odorizzi, semplicemente immarcabile nell'uno contro uno per i ragazzi di Vincenzo Cavazzana.
 
 
Ciononostante, il Black Team è stato comunque capace di ricucire lo strappo nel finale, arrivando a tentare il tiro del pareggio sulla sirena con Jamarr Sanders, spentosi però sul primo ferro. 24-21 il finale dell'incontro, diretto dal presidente di Aquila Basket Luigi Longhi, dal general manager bianconero Salvatore Trainotti e dal direttore della Fondazione Massimo Komatz.
 
Da sottolineare, oltre alla presenza del "folto" pubblico accorso in massa al PalaTrento per seguire l'esclusivo evento, la superlativa performance di cui entrambi i team sono stati capaci nel dopo-partita, con buffet letteralmente incenerito, tra un brindisi e una risata, in un'Area Agora esaurita (questa sì) in ogni ordine di posto.
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