Quando hai già giocato in Italia per quasi tre stagioni, e uno dei tuoi migliori amici ha indossato per due anni la maglia della Dolomiti Energia, dire che credi che Trento sia proprio il posto giusto per te può sembrare una dichiarazione quasi automatica. A spingere Johndre Jefferson ad accettare le lusinghe estive del general manager Salvatore Trainotti, però, sono state anche altre ragioni, che non si spiegano solo con le ottime referenze del club aquilotto.
 
Visto in Italia a Mantova prima e Varese poi, da tempo in contatto quasi quotidiano con Jamarr Sanders, che gli ha "sempre parlato benissimo di Trento sotto tutti i punti di vista", il centro ex Konyaspor ha infatti scelto di indossare la casacca bianconera soprattutto per un altro motivo. Che Johndre ha spiegato in occasione del suo primo incontro con la stampa trentina, avvenuto presso la meeting room di piazzetta Lunelli contestualmente alla presentazione dell'amichevole che giovedì 25 Ingarda organizzerà al PalaGarda di Riva tra i bianconeri e il Bayern Monaco (ore 18.30, ticket sul sito www.geticket.it, nei punti vendita Get Ticket o negli uffici Info Garda Trentino).  
 
JOHNDRE JEFFERSON (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Ho scelto la Dolomiti Energia per tante ragioni, a cominciare dal fatto che questa è una organizzazione conosciuta per la sua straordinaria cultura vincente, dimostrata non solo dalle parole di chi l'ha conosciuta da vicino ma soprattutto dai fatti. Avere poi un grande amico che ha giocato qui a lungo, e mi ha confermato dall'interno l'impressione di un club estremamente organizzato, solido, che non lascia niente al caso, è stato la ciliegina sulla torta. Anche dal punto di vista tecnico, poi, penso che questa possa essere una occasione importante per me. Quando ho giocato a Trento con la maglia di Varese, infatti, ho visto che le squadre allenate da coach Buscaglia sono team votati ad alti ritmi, che fanno di una grande attenzione alla difesa come elemento da cui costruire l'attacco la loro identità. Penso di potermi calare perfettamente nella parte, visto che sono un centro che ama lavorare forte in difesa e a rimbalzo per poi partire a tutta velocità per attaccare il campo aperto. La Turchia, certo, è stata una esperienza che mi ha migliorato dal punto di vista tecnico, perché quella turca è una lega con club di altissimo livello, ma a me l'Italia e soprattutto gli italiani, così aperti e sinceri, piacciono tantissimo. In estate ho lavorato molto sul mio tiro in sospensione, voglio migliorarlo ancora quest'anno per trovare la fiducia necessaria ad inserirlo davvero nel mio arsenale. Le prime impressioni sui miei compagni di squadra? Credo che questo gruppo possa trasformarsi in fretta in un grandissimo spogliatoio. Di primo acchito ho avuto la sensazione che qui non ci siano ego ingombranti, o persone che antepongono i propri interessi a quelli della squadra. Ho visto Filippo e Lech darsi subito molto da fare per aiutare gli americani più giovani ad ambientarsi, e questi sono segnali che mi danno tantissima fiducia". 
 
 
MICHAEL ROBINSON (Team Manager DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Per il secondo anno consecutivo l'organizzazione di Ingarda ci offrirà la possibilità di aprire la pre-season con un confronto di altissimo livello contro una realtà di vertice del basket europeo come il Bayern Monaco. Vogliamo quindi ringraziare l'azienda di promozione del Garda Trentino, anche perché ci permetterà pure di tenere fede alla nostra identità di squadra espressione del territorio trentino, mettendoci nelle condizioni di giocare questo match a Riva del Garda".
 
 
ROBERTA MARASCHIN (Direttrice di INGARDA): "Avere per il secondo anno di fila il Bayern Monaco in ritiro sul Garda è una notevole opportunità per il nostro turismo, che ha nel mercato tedesco e in quello bavarese in particolare uno dei suoi principali bacini d'utenza. La disponibilità della Dolomiti Energia Trentino a organizzare di nuovo questo test match di inizio stagione renderà il tutto ancora più interessante per i tifosi e i turisti che vorranno intervenire, e sarà utilissima a tenere accesa la passione che Riva del Garda ha da sempre per la pallacanestro. Siamo inoltre convinti che l'occasione di poter ospitare giovedì pomeriggio la presentazione ufficiale di coach Djordjevic come nuovo allenatore del Bayern dopo l'esperienza che l'ex stella di Milano e Fortitudo Bologna sta facendo in questi giorni alle Olimpiadi di Rio alla guida della nazionale serba sarà ulteriore motivo d'orgoglio e interesse per gli appassionati trentini della palla a spicchi".
Longhi: "Energia e duro lavoro per il nostro terzo anno in serie A"
Europeo U16, Conti chiude con 14 punti contro il Montenegro