Oggi torna in palestra l’Aquila Basket Trento per iniziare a preparare la sfida di domenica 16 marzo in casa della Manital Torino. Si tratta di una gara che mette in palio due punti pesantissimi nella caccia al primo posto visto che Torino segue la capolista Trento di due sole lunghezze. Con il Direttore Generale di Aquila Basket Trento Salvatore Trainotti facciamo il punto della situazione quando sta per iniziare la fase finale e decisiva della stagione regolare bianconera, partendo però dalla partecipazione trentina alla finale di Adecco Cup. “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Claudio Coldebella e tutto lo staff della Lega per l'organizzazione dell'evento. Un approccio innovativo al basket che mi è piaciuto molto. Tanti ragazzi coinvolti, location meravigliosa. Sono stati tre giorni in cui il basket ha trasmesso emozioni positive ad addetti ai lavori e tifosi. Se avessimo vinto noi sarebbe stato perfetto, ma questa ovviamente è solo una battuta.” L’Adecco Cup si è poi chiusa con una finale bellissima tra Trento e Biella. “Abbiamo disputato un partita di grande consistenza tecnica, di orgoglio di squadra e di voglia di dare il massimo a livello individuale. Partita preparata tatticamente e iniziata benissimo. Abbiamo d'altro canto affrontato una squadra di grande livello che ha messo in campo tanta energia. È stata una bellissima partita, uno spot per il basket, alla fine decisa da episodi. Ci tenevamo molto a vincere ma siamo a tornati a Trento convinti di avere fatto il massimo.” Il finale punto a punto ha generato qualche amarezza per qualche episodio non andato nel verso giusto secondo il giudizio dell’ambiente trentino. “Quando giochi queste partite gli episodi e l'interpretazione delle situazioni fanno la differenza. Sono abituato a rivedere la partita il giorno dopo, e a mente fredda analizzare i dettagli. Mi sono fatto le mie idee ma parlarne sarebbe finire nelle recriminazioni e negli alibi. Capisco l'amarezza dei ragazzi che vanno in campo e danno tutto ma dobbiamo essere maturi nell'accettare il risultato del campo e rispettare la vittoria di Biella che ha meritato. Dobbiamo invece essere consapevoli che abbiamo dato prova di solidità e qualità di squadra e sono convinto guadagnato ancora più rispetto da parte di tutti. La coppa è un capitolo chiuso, la testa adesso va solo al campionato.” E infatti domenica è tempo di una sfida altrettanto affascinante, quella contro la Manital Torino. “Ci aspetta una partita contro giocatori dal grande curriculum. Vogliamo andare a giocarcela mettendo in campo la nostra identità e le nostre ambizioni. È tutto l'anno che giochiamo sui nostri limiti e vogliamo continuare a farlo. Sappiamo che ci aspetterà un contorno molto caldo e di grandi aspettative per Torino, ma questo per noi è solo uno stimolo a giocarcela. Le aspettative adesso ci sono anche su di noi ma ce le siamo conquistate con i risultati e grazie al lavoro settimanale ed è lì che andremo a cercare le nostre sicurezze.”

 

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Precisazione del giocatore Marco Spanghero