Novembre è il mese dedicato alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori maschili. E anche in tale occasione Aquila Basket Trento scende in campo insieme a LILT Trento, una delle 28 associazioni della rete di Dolomiti Energia AquiLab for no profit: infatti, sia durante la partita di Eurocup di martedì 4 novembre contro Lietkabelis che nella gara di campionato di domenica 9 novembre alla BTS Arena, sarà possibile tagliarsi la barba e sistemare il baffo per testimoniare la propria vicinanza alla campagna Movember, facendo una donazione per LILT Trento. E a farsi tagliare la barba da Paris Barber Lab sarà anche il Presidente di Aquila Basket Trento Luigi Longhi, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della campagna “LILT for Men – Nastro Blu”. “La collaborazione con LILT va avanti da oltre dieci anni - ha commentato il Presidente bianconero - e da parte nostra c’è la massima attenzione nel cercare di trasmettere la cultura della prevenzione, che anche in questo ambito è fondamentale. La nostra è una società di pallacanestro maschile, tanti sono i tifosi che ci seguono alle partite: speriamo anche in questo caso di poter diffondere nella nostra comunità, grazie a LILT, qualche informazione precisa sulla prevenzione maschile.” LILT garantisce consulenze individuali di prevenzione oncologica e visite urologiche, così suddivise, tra i 20 e i 44 anni per insegnamento all’autocontrollo e visita ai testicoli e tra i 45 e i 65 anni con visita alla prostata. Il servizio è gratuito, su prenotazione, presso le 10 sedi LILT provinciali.
Di temi quali i tumori alla prostata e ai testicoli si parla più che in passato, pensando però spesso ad una fascia d’età avanzata. Molte volte si fa in modo ironico, con riferimento alla sfera sessuale. Ancora oggi un controllo suscita imbarazzo in tanti uomini: all’interno di una coppia, in famiglia o fra amici non sempre è facile condividere l’argomento e i pazienti che subiscono un intervento alla prostata ne vivono le conseguenze fisiche con grande difficoltà emotiva e sociale.
Con questa Campagna LILT vuole essere d’aiuto agli uomini stessi, per superare questi tabù. In Italia nel 2024 sono stimate circa 40.192 nuove diagnosi di tumore alla prostata e 2.060 nuove diagnosi di tumore al testicolo. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è del 91% per la prostata e del 93% per il testicolo. (AIOM 2024). In Trentino vengono diagnosticate in un anno 430 nuove diagnosi di tumore alla prostata, con un incremento del 20% negli ultimi 2 anni. Come per molti altri tipi di tumore, anche lo sviluppo di questi è spesso associato a fattori modificabili, come un’errata alimentazione, la sedentarietà, il fumo.I numeri sono utili perché danno una misura della realtà, ma è sempre più importante prendere in considerazione i vissuti di ciascuno. E nell’ambito dei tumori maschili questo vuole dire porre attenzione al risvolto psicologico, relazionale e sociale del loro impatto.




