Toto Forray è stato il grande capitano della stagione bianconera: il simbolo della squadra in tante occasioni, il riferimento in campo per compagni e tifosi, il portavoce ufficiale della squadra nei playoff e di coach Buscaglia in campo. Da quattro stagioni a Trento, Toto Forray ha già messo nel carniere due promozioni, la sua quinta in carriera, e una Coppa Italia di LegaDue. A distanza di due giorni dalla vittoria a Capo d’Orlando, le emozioni sono ancora tante. “Sì, molto forti, perché dopo che eravamo sotto 2 a 1 nella serie contro Torino, abbiamo fatto cinque partite una più dura dell’altra in tredici giorni, tutte affrontate nel modo giuste e con la mentalità giusta. E questo ci ha permesso di arrivare fino alla fine. Il segreto del nostro successo? Credo che sia stato quello di non sottovalutare mai nessuno e affrontare ogni partita come se fosse l’ultima e decisiva. Penso che questo sia il grande merito della squadra, la nostra arma vincente.” Toto Forray è stato protagonista di una stagione straordinaria con un ruolo da leader assegnatogli dallo spogliatoio e dal pubblico. “Sono consapevole di essere stato considerato la miccia sia per i compagni che per il pubblico. Quindi ho cercato di utilizzare questo mio spirito al meglio, non esagerando né aspettando troppo: ho cercato di capire i momenti in cui la squadra e la gente aveva bisogno di me per innescarsi ed esplodere.” Una stagione chiusa con la vittoria dei playoff e della stagione regolare non può che essere segnata da tanti momenti esaltanti, al di là della gara 3 con Capo d’Orlando. “Credo che le gare 4 e 5 con Torino siano state molto belle e molto intense. E poi la vittoria a  Trapani che ci ha dato il primo posto matematico. E a queste aggiungo anche le vittorie in trasferta come quella di  Barcellona a Brescia, colte nel finale dopo bellissime gare.” Aquila Basket ha fatto saltare tutti i pronostici di inizio stagione. Anche se la squadra era consapevole della propria forza, Toto Forray è rimasto sorpreso da un aspetto della squadra. “Sì, che nessuno mollava mai. Io mi conosco come giocatore, so che sono uno che gioca fino all’ultimo secondo di una gara, ma è difficile trovare un gruppo come questo dove tutti spingono dalla stessa parte, che giocano fino alla fine senza mai mollare. Questo atteggiamento ci ha permesso di arrivare dove siamo arrivati.” Si è molto sottolineato il grande miglioramento di Toto Forray in queste due stagioni. “Io non faccio mai caso a quello che si scrive su di me: io so che lavoro duro in palestra, con la mentalità giusta, andando per la mia strada. Lo vedo anch’io che sono molto migliorato, così come sono migliorato prima di questi ultimi due anni. È normale che sia così se lavori in allenamento nel modo giusto.” E ora Toto si gode il meritato riposo: e nella sua estate ci sarà un altro bellissimo momento. “Sì, a luglio mi sposerò a Buenos Aires con Alessandra, la mia ragazza conosciuta ai tempi in cui giocavo a Forlì. E sono molto felice anche per questo.” E anche Aquila Basket è felice con Toto e Alessandra.

"L'immagine dell'Aquila Basket è l'immagine di come vogliamo il Trentino"
"Siamo stati capaci di essere tutti uniti sull'obiettivo"