La scheda aziendale:
Con oltre un milione e duecentomila associati, ACI è senz’altro in Italia la più grande libera associazione di cittadini, dei quali si propone come rappresentante e portavoce presso le istituzioni nazionali ed internazionali riguardo alle tematiche del turismo, della mobilità e dell’ambiente.
L’Automobile Club Trento, fondato nel 1925 (di cui quindi quest’anno si festeggiano i primi cento anni di attività), è prima di tutto un Ente pubblico non economico, che non grava sul bilancio consolidato dello Stato ma si sostiene grazie alle attività svolte in favore della collettività. Al tempo stesso, esso è un Ente a base associativa, quindi formato da persone che al primo posto mettono proprio gli aderenti, ossia i Soci ACI, che nel territorio provinciale superano le 12 mila unità.
In questa prospettiva, Automobile Club Trento svolge attività istituzionali nell’interesse della collettività nei campi della mobilità e dei trasporti, come anche dell’educazione stradale e delle nuove tecnologie di guida, dell’infomobilità e del turismo. Esso è, inoltre, parte della Federazione sportiva automobilistica, organizzando e approvando le manifestazioni di motorsport in Trentino (si pensi alla Trento-Bondone, giusto per citare un esempio conosciuto a tutti), dal momento che ACI è riconosciuto dalla FIA, la Fédération Internationale de l’Automobile, come l’unica Autorità nazionale in Italia per lo sport automobilistico.
Ma ACI sul territorio è conosciuto anche per i servizi resi all’utenza: dalla riscossione della tassa automobilistica (il famoso bollo auto) con le varie esenzioni previste dalla normativa nazionale e provinciale alle pratiche automobilistiche, dalle visite mediche per il rinnovo delle patenti di guida alle licenze sportive: una rete di servizi, insomma, offerti da un Automobile Club a Trento, presso la nuova sede di via Renato Lunelli, e da 12 Delegazioni sparse sul territorio provinciale.
Le parole di presentazione:
Leopoldo Zuanelli BRAMBILLA (Direttore di ACI): «Potrebbe apparire strano il connubio tra una delle più forti squadre di basket del panorama nazionale, come confermano i dati di questo campionato, e un Ente che si occupa sì di sport, ma sulle quattro ruote. In realtà il motivo più importante è che attraverso lo sport, come confermano sempre le statistiche, si riescono a veicolare messaggi importanti in modo diretto, rapido e coinvolgente. E per noi il messaggio più importante, quello per cui ci sentiamo orgogliosi del nostro lavoro, ha due sole parole: sicurezza stradale.
Contiamo, grazie ad Aquila Basket, di trasmettere (o ricordare) a tutti coloro che seguono la pallacanestro, in particolare ai ragazzi più giovani e a quelli che hanno o stanno per ottenere la patente, l’importanza del rispetto delle regole, in ogni campo, compreso quando si è alla guida di un veicolo o si circola a piedi o in bicicletta. Anche qui, purtroppo, i dati su incidenti e vittime della strada parlano chiaro e l’attenzione deve restare sempre alta e costante.
E poi vogliamo aumentare il numero di Soci sul territorio trentino: far conoscere a chi viene al palazzetto i servizi che ACI dà ai propri associati, con la professionalità per cui il marchio è conosciuto in tutta Italia; e, appunto, messaggi come questo passano anche per lo sport».