Non è bastato uno straordinario cuore alla Dolomiti Energia Trentino, che ha capitolato negli ultimi secondi perdendo per 78-86 la semifinale di ritorno contro il SIG Strasbourg: risultato che ha catapultato i francesi alla finale di Eurocup.
 
 
A fine match, coach Buscaglia è amareggiato per l'uscita della sua squadra dall'Eurocup, ma comunque riconoscente verso i suoi giocatori, per la straordinaria cavalcata che ha permesso alla Dolomiti Energia di arrivare a un passo dal raggiungere la finale. 
 
Maurizio BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Mi dispiace dire addio all'Eurocup dopo 22 partite incredibili. Lo faccio congratulandomi con Strasbourg per aver passato il turno, ma anche con i miei giocatori, che grazie un approccio splendido hanno imparato ad affrontare squadre di livello assoluto, partita dopo partita, migliorando sempre di più. È stato un cammino stupendo ed è triste interromperlo adesso, dopo un passaggio del turno sfumato per un canestro. La sconfitta di stasera è figlia di una partita in cui abbiamo commesso molti errori, in cui volevamo accelerare il ritmo, come è nostra abitudine, ma spesso abbiamo finito per essere troppo frettolosi. Siamo comunque riusciti a rimanere in gara, grazie alla nostra abilità a rimbalzo nel primo tempo. Nella secondo metà gara Strasbourg è stata brava a chiuderci l'area, a noi è mancata l'aggressività e la rapidità per fare il nostro gioco. Ci siamo adeguati al ritmo fissato da Strasbourg, senza riuscire ad imporre il nostro. Tra terzo e quarto periodo, Collins e Fofana hanno acquisito fiducia in attacco e la loro qualità difensiva è aumentata parecchio, ed è in quel momento che siamo venuti a mancare e in cui ci sono stati i due break fatali di Strasbourg. Adesso ci rimbocchiamo le maniche e da domani torniamo in palestra a fare stretching pensando alla sfida di domenica contro l'Acqua Vitasnella Cantù. Vogliamo arrivare ai playoff, è questo il nostro obiettivo adesso".

Vincent COLLET (Coach SIG STRASBOURG): "Sapevamo che la Dolomiti Energia Trentino avrebbe lottato fino alla fine. Rispetto molto la tenacia e lo spirito di questa squadra: non tutti sono capaci di giocare con quella intensità e concentrazione anche sotto di 19 punti. Credo che Strasbourg abbia giocato meglio per la maggior parte della gara, mettendo in campo una prestazione di livello decisamente più alto di quella della scorsa settimana, con una miglior gestione del pallone in attacco. Dopo aver sofferto molto a rimbalzo Pascolo nel primo tempo, abbiamo cambiato atteggiamento nel secondo riuscendo a limitare il suo impatto. Siamo stati in grado di migliorare la qualità della difesa a poco a poco, facendo sì che la Dolomiti Energia Trentino non potesse fare il proprio gioco. Alla fine, Trento avrebbe potuto passare il turno, grazie al loro incredibile cuore e abilità di non mollare mai. Mi congratulo, infine, con i giocatori della Dolomiti Energia, in particolare Sutton e Lockett, capaci di mettere sul parquet un'intensità davvero pazzesca".

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