TRENTO – La Dolomiti Energia Trentino, priva di DeVante’ Jones – fermato precauzionalmente per il riacutizzarsi di una periostite – gioca una partita equilibrata e combattuta fino alla fine, arrivando anche sul +4 a cinque minuti dalla sirena. Nel finale, però, è Mitrou-Long a fare la differenza: la guardia americana trascina Napoli al successo per 87-93 davanti ai 3.679 spettatori della BTS Arena. MVP della serata proprio Mitrou-Long, autore di una prestazione straordinaria da 33 di valutazione con 24 punti (8/11 al tiro), 6 rimbalzi e 6 assist. Alla Dolomiti Energia non bastano i 23 punti di DJ Steward, il positivo rientro di Khalif Battle dopo l’infortunio (20 punti) e i 13 punti di Jakimovski. I bianconeri affronteranno ora due trasferte consecutive: mercoledì 12 novembre alle 18:00 sul campo del Beşiktaş in EuroCup, poi domenica 16 novembre alle 12:00 a Sassari in campionato.
Sono disponibili all’Aquila Store e online sul circuito Vivaticket i biglietti per le prossime sfide casalinghe dei bianconeri: martedì 18 novembre alle 20:00 contro i Niners Chemnitz in EuroCup e sabato 22 novembre alle 18:15 contro la Nutribullet Treviso.
LA CRONACA – La Dolomiti Energia Trentino parte con: Hassan, Steward, Jogela, Jakimovski e Mawugbe mentre la Napoli risponde con: Mitrou-Long, Bolton, Flagg, Simms e Caruso.
Caruso apre la partita con i primi due punti, poi Simms sfrutta il mismatch per il 4-0, ma Steward sblocca subito i bianconeri con una tripla. Bolton ne segna due, ma Jogela replica dall’arco per il 6-6. Una schiacciata di Caruso e un canestro di Simms riportano Napoli sul +5, poi Jakimovski segna in penetrazione dopo un’ottima circolazione di palla e Hassan pareggia con una tripla. Steward completa il sorpasso bianconero. Rientra in campo dopo un mese e mezzo di assenza Khalif Battle, che si iscrive subito al match con un elegante palleggio, arresto e tiro. Simms risponde dall’arco e Croswell riporta avanti gli ospiti, prima che El-Amin chiuda il primo quarto sul 15-20.
Jakimovski apre il secondo quarto con due liberi, ma El-Amin risponde dalla lunetta. Steward segna in penetrazione, poi Flagg schiaccia con forza. Jakimovski colpisce dall’arco, ma Mitrou-Long replica immediatamente con una gran tripla; lo stesso Jakimovski va al ferro per due punti, ma ancora Mitrou-Long risponde con la stessa moneta. Steward aggiunge due punti al tabellino, ma Simms trova il tap-in vincente, quindi Bayehe si fa valere in post basso con un’ottima giocata. Bolton segna in tap-in il canestro del 28-32. Jakimovski realizza in arresto e tiro di potenza, poi Flagg fa 2/2 in lunetta. Battle brucia la sirena con un canestro dalla media distanza, ma Bolton replica per il 32-36, e coach Cancellieri ferma il gioco con un timeout. Nel finale di tempo Jakimovski e Battle riportano l’Aquila a contatto: all’intervallo il punteggio è 39-41.
Battle apre il secondo tempo con una penetrazione vincente, ma Mitrou-Long risponde con una gran tripla in step-back. Niang realizza due liberi, poi ancora Battle colpisce dall’arco per il 46-44. Bolton risponde con la tripla dall’angolo, ma Battle in coast-to-coast riporta avanti i bianconeri. Caruso fa 2/2 in lunetta, quindi Mawugbe replica sotto canestro. Flagg segna da vicino, poi Mitrou-Long infila una tripla spettacolare sulla sirena dei 24 secondi e poco dopo allunga sul 50-56. Steward accorcia in penetrazione, ma Flagg replica con la tripla dall’angolo; Steward fa 2/2 ai liberi e porta il punteggio sul 54-59. Ancora Mitrou-Long perfetto dalla lunetta, poi Jakimovski appoggia al tabellone. Croswell segna da sotto, ma Forray trova una gran tripla frontale. Bolton riporta Napoli sul +6, ma ancora Forray colpisce dalla punta. Nel finale Simms fa 2/2 ai liberi e con il canestro di Bolton il terzo quarto si chiude sul 63-69.
Dj Steward apre il quarto con una bella penetrazione, ma Battle replica e sulla sirena segna il canestro del 70-69. Bolton va a segno in backdoor, Steward risponde dalla lunetta e Forray realizza la tripla del 75-71. El-Amin accorcia con una tripla, poi Flagg pareggia ai liberi e ancora El-Amin colpisce dall’arco per il +3. Steward trova due punti in penetrazione, ma Mitrou-Long risponde con un gran canestro dalla media e Bolton sigla il 77-82, costringendo coach Cancellieri al timeout. Jogela infiamma la Il T Quotidiano Arena con una tripla pesantissima, Steward pareggia dalla lunetta ma Simms è glaciale e firma un 4/4 ai liberi. Bayehe trova un’altra grande tripla per gli ospiti e Mitrou-Long chiude i conti con un canestro di classe: Napoli vince 87-93.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 87
NAPOLI BASKETBALL 93
(15-20, 39-41; 63-69)
Dolomiti Energia Trentino: Steward 23, Jones N.E, Niang 2, Jogela 8, Forray 9, Airhienbuwa, Mawugbe 3, Aldridge, Jakimovski 13, Bayehe 6, Hassan 3, Battle 20. Coach Cancellieri.
Napoli Basketball: Flagg 10, Mitrou-Long 24, El-Amin 13, Croswell 2, Faggian, Saccoccia N.E, Gloria N.E, Treier 2, Gentile 3, Simms 16, Caruso 6, Bolton 17. Coach Magro.
Purtroppo, a causa di un errore tecnico, non è stata registrata la parte di conferenza stampa di coach Cancellieri. Le dichiarazioni dell’head coach bianconero sono disponibili sul sito ufficiale di Aquila Basket Trento. Ci scusiamo per l’inconveniente.
Massimo CANCELLIERI (Head Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Il quinto fallo di Toto Forray ha sostanzialmente segnato la nostra resa, sportivamente parlando. Da quel momento in poi, complice anche l’assenza di un altro equilibratore di gioco come DeVante’ Jones, la squadra si è un po’ smarrita e ha commesso alcune ingenuità che ci sono costate la partita. Questo è un gruppo di giovani imberbi, e l’assenza di Toto – soprattutto dopo la grande prestazione che stava offrendo – si è fatta sentire eccome: dimostra una volta di più quanto lui sia importante per il club e per la città. I ragazzi hanno mostrato energia e voglia di aggredire la partita, ma alla fine ci è mancato il killing instinct necessario: due appoggi sbagliati e qualche leggerezza hanno fatto la differenza. Dall’altra parte, Mitrou-Long ha dimostrato tutto il suo talento: aveva commesso un paio di errori nel finale, ma quando c’è stato da decidere la gara, l’ha fatto con classe e personalità. Mi è piaciuto invece l’impatto di Khalif Battle, al rientro dopo l’infortunio: il suo minutaggio doveva essere più limitato, ma la partita ci ha costretto ad allungarlo. Abbiamo giocato ancora una volta senza un americano e in generale non eravamo freschissimi, ma Khalif ha risposto bene. Abbiamo cercato per lunghi tratti la giusta chimica, però Napoli ci ha punito in molti modi e con tanti giocatori diversi. In sintesi, dovevamo essere più solidi: quando non difendiamo e non corriamo, finiamo per giocare azioni a basso ritmo anche in attacco».




