Si è svolta stamattina, all’interno del Punto d’Incontro di via Travai a Trento la conferenza stampa di presentazione di uno dei progetti di «Aquila Basket for no profit», che coinvolgerà il Punto d’Incontro, la casa d’accoglienza fondata da don Dante Clauser. Proprio la «sua» stanza è stato il luogo ideale in cui presentare agli organi di informazione il progetto, denominato “L’Altra Domenica” a cui Aquila Basket Trento tiene in modo particolare: a fare gli onori di casa il Presidente del Punto d’Incontro, Vincenzo Passerini, il direttore Alberto Cortelletti e il Responsabile dell’Accoglienza Angelo Poletti.  Il Punto d’Incontro rappresenta il luogo dove circa 160-180 poveri trovano dal lunedì al sabato un luogo in cui ricevere un pasto e un po’ di dignità nell’incontro tra di loro. L’impegno di Aquila Basket sarà quello di poter garantire alcune aperture domenicali della struttura normalmente chiusa, a partire dalla domenica 5 gennaio. Proprio il Presidente Passerini in apertura ha voluto sottolineare il senso di questa collaborazione con Aquila Basket: «La chiusura alla domenica è un problema “storico”, infatti non siamo mai riusciti a restare operativi anche la domenica, per questioni economiche e organizzative: noi ci occupiamo di accoglienza diurna, principalmente, ed è triste pensare che proprio il giorno che per eccellenza invita allo stare insieme e alla condivisione per i nostri utenti sia invece il giorno della solitudine e della tristezza. Per questo siamo particolarmente contenti che da Aquila Basket sia partita questa iniziativa». Il presidente di Aquila Basket Luigi Longhi ha motivato così la scelta della società di impegnarsi con tanta dedizione al sostegno di questa realtà: «Lo sport dev’essere importante per il territorio, è un aspetto fondamentale per noi: con il progetto “no profit” diamo visibilità e sostegno a 8 associazioni che svolgono un servizio importante per la comunità di cui facciamo parte, e allo stesso tempo trasmettiamo ai nostri ragazzi valori ed esperienze di crescita. Nello specifico, ci è venuta l’idea di finanziare i pasti domenicali del Punto d’Incontro per cercare di concretizzare la nostra attenzione per tutto ciò che riguarda la nostra comunità trentina, di cui facciamo parte, e lanciare un sasso in uno stagno, che speriamo provochi l’ambiente circostante e possa essere seguito da tanti altri gesti concreti». Il direttore Alberto Cortelletti ha poi fatto una panoramica sui numeri del Punto d’Incontro: «Ogni giorno prepariamo circa 160 pasti per il pranzo, un’occasione importante di dialogo e per relazionarsi. Nell’ultimo anno abbiamo servito circa 50 mila pasti per oltre 1600 persone, di cui quasi il 10% italiani: persone che fanno parte della nostra stessa comunità». Aquila Basket Trento attiverà una serie di iniziative per coinvolgere tutto il proprio mondo, inteso come dirigenti, allenatori, settore giovanile e minibasket, in una serie di iniziative per coprire la spesa necessaria. In questi giorni Stefano Trainotti, insieme a Roberta Ebranati e Barbara Ferrari, che si occupano in prima persona del “Progetto Aquila Basket For No Profit” stanno organizzando una lotteria proprio per finanziare il progetto: durante la conferenza stampa è stato già anticipato che il premio più importante sarà una crociera di sette giorni offerta da Open Viaggi, una delle prime aziende ad aderire al Consorzio bianconero.

Sconfitta in casa della Virtus Bologna per l'Aquila Basket U19
"Inizio positivo ma ora pensiamo solo a Forlì"