31.08.2016 14:08
Lo spettacolo deve ancora cominciare, recita il titolo di una famosa canzone che sembra calzare a pennello per la Dolomiti Energia Trentino che sta ultimando la seconda settimana di lavoro della sua stagione 2016-2017. Deve ancora cominciare sia sul parquet, dove Maurizio Buscaglia ha solo iniziato a gettare le basi dei principi difensivi e offensivi su cui intende plasmare la sua nuova creatura bianconera, che nei muscoli degli atleti aquilotti, su cui il preparatore fisico Christian Verona ha iniziato a lavorare, con puntigliosa attenzione, mixando le abituali sedute in palestra pesi a un ciclo di assai meno convenzionali allenamenti in piscina che si sono conclusi oggi nella struttura del Centro Sportivo Trento Nord (foto Luisella Savorelli).
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Da domani, nel programma di lavoro fisico della Dolomiti Energia, inizieranno anche dei lavori di corsa sul parquet. Senza scordare che venerdì, con palla a due alle 18.30, ci sarà da tornare in campo per il secondo test stagionale nella semifinale del Torneo dei Consorzi in programma a Varese contro la Consultinvest Pesaro.
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CHRISTIAN VERONA (Preparatore fisico DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "La squadra è ancora lontana dalla condizione fisica ottimale, ma era programmato fossimo a questo punto visto che abbiamo iniziato ad allenarci da meno di due settimane e di fatto abbiamo cominciato a caricare solo da una settimana. Le condizioni sono ovviamente differenti da giocatore a giocatore, e a livello di performance due o tre atleti si sono già dimostrati, come si è potuto vedere chiaramente durante l'amichevole contro il Bayern, discretamente in forma. A livello di gruppo però ripeto che siamo ancora lontani dagli obiettivi che mi sono prefisso, ed è fisiologico sia così visto che il lavoro che stiamo facendo è abbastanza intenso e importante, ed è di quelli che gli atleti tendono a pagare sul breve periodo. Abbiamo alternato il lavoro di pesi con diverse sedute di lavoro metabolico a zero impatto svolte in piscina. Sedute su cui quest'anno, avendo più tempo a disposizione, abbiamo insistito più dell'anno scorso perché ove possibile preferisco far caricare i ragazzi in assenza di impatti sulle articolazioni.
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"Da domani - continua Verona - passeremo alla corsa sul parquet, ma le priorità del lavoro in programma nelle prossime settimane resteranno due: ridurre al minimo i rischi di infortunio, perché evitare antipatiche interruzioni del lavoro è fondamentale, e in secondo luogo creare quella base di forza che solo poi, negli ultimi giorni di pre-season, ci permetterà di lavorare sulla qualità della performance".
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