VENEZIA – Non mancano di certo cuore e carattere alla Dolomiti Energia Trentino: la Reyer però ha più precisione, cinismo ed esperienza, le armi con cui supera Trento 72-65 nel 22esimo turno di Serie A. I bianconeri sulla propria strada trovano la solidità di Watt (19 punti) e Bramos, non a caso due tra gli avversari affrontati più volte in maglia Reyer. In una partita in cui coach Lele Molin ha dovuto fare i conti con un Johnathan Williams a mezzo servizio (due punti in 14’ di utilizzo), i bianconeri nei 40’ hanno risposto colpo su colpo alla Reyer, tenendo equilibrata la lotta a rimbalzo (43-43) e mostrando una grande difesa di squadra. Alla fine hanno pesato soprattutto i tanti errori al tiro dell’Aquila, che ha chiuso il match con il 33% al tiro di squadra: i migliori realizzatori dei bianconeri sono stati Jordan Caroline (21 punti e otto rimbalzi) e Diego Flaccadori (16 e otto rimbalzi). Reynolds ne aggiunge 15, ma dietro ai tre migliori marcatori di serata la Dolomiti Energia raccoglie appena 13 punti.


La cronaca | Il primo quarto si gioca ad alto ritmo: la Reyer mostra subito i muscoli in area con Watts e Brooks, Trento si fa valere con i rimbalzi d’attacco di Caroline e le stoccate di Williams e Reynolds. Le triple di Sanders e Theodore spingono avanti i padroni di casa, ma un gioco da tre punti e una tripla di uno scatenato Caroline ribaltano la situazione di punteggio (17-16):  due canestri di Tonut permettono a Venezia di essere avanti dopo i primi 10’ (20-19). Una tripla dello stesso Tonut dopo due minuti e mezzo di secondo quarto costringe al timeout coach Molin (26-19): la Dolomiti Energia fatica a trovare la via del canestro e rimane senza punti a tabellone per oltre 5’ in cui nonostante il grande sforzo difensivo dei bianconeri la Reyer allunga (29-21 dopo i due punti di Ladurner). Flaccadori si scuote raggiungendo la doppia cifra a referto, all’intervallo lungo si arriva sul 35-30 per gli orogranata. Le triple di Forray, Caroline e Reynolds danno slancio alle ambizioni degli ospiti, Venezia resta sempre avanti anche grazie alle conclusioni pesanti di Bramos (43-41). Il greco d’America segna 12 punti nel solo terzo periodo e contribuisce in maniera determinante all’allungo prorompente dei padroni di casa: dopo i primi 30’ il punteggio è di 57-44. Dopo essere scivolata sotto di 15, Trento reagisce rabbiosamente con un break di 7-0 propiziato dai canestri di Reynolds che De Raffaele ferma con un timeout (51-59 a 8’ dalla fine).  L’Aquila arriva anche a meno sei, Theodore e due triple di Stone la tengono lontana: gli ultimi assalti li portano Reynolds e Flaccadori, ma al Taliercio vince la Reyer 72-65.


Umana Reyer Venezia 72

Dolomiti Energia Trentino 65

(20-19, 35-30; 57-44)

UMANA REYER VENEZIA: Stone 7, Bramos 14, Tonut 10, Daye 1, De Nicolao, Sanders 5, Mazzola, Brooks 5, Theodore 11, Minincleri ne, Morena ne, Watt 19. Coach De Raffaele,

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Johnson, Bradford 2, Williams 2, Reynolds 15, Conti, Morina ne, Forray 3, Flaccadori 16, Mezzanotte 2, Dell’Anna ne, Ladurner 4, Caroline 21. Coach Molin.


Le parole di coach Lele Molin | «E’ stata una partita molto combattuta, in cui Venezia ha giocato un quarto periodo chirurgico con giocate di grande precisione che le hanno permesso di vincere. Noi abbiamo giocato un match di bassa qualità offensiva, tirando con brutte percentuali: Williams e Johnson non erano al meglio, soprattutto Johnathan al di là delle basse percentuali ha stretto i denti ma non aveva proprio intensità. Dominique appena arrivato si è buttato subito nella mischia, ma non è al meglio. Siamo in un momento complicato, in cui andiamo alla ricerca di una vittoria a testa bassa: non trovare risultati ci sta rendendo nervosi, ma dovremo essere bravi a trasformare le frustrazioni in energia positiva. Abbiamo combattuto, non è stato sufficiente. Oltre che per mancanze nostre, anche per meriti della Reyer».  


La prossima | A causa della sospensione da parte di Euroleague delle squadre russe è sospeso anche il match originariamente in programma martedì 15 marzo contro il Lokomotiv Kuban: i bianconeri torneranno in campo sabato 20 marzo al PalaVerde di Treviso, ospiti della Nutribullet (palla a due alle 20.30).

«Fondamentale limitare Theodore e i lunghi della Reyer»
La nota del Presidente Luigi Longhi