Tutto si può dire di Lorenzo Delladio, Ceo e presidente de La Sportiva Spa, tranne che non gli piacciano le sfide. Da sempre competitivo sia dietro la scrivania alla guida della sua azienda, sia al volante della sua Porsche356 cabrio del 1960, con cui si cimenta da tempo in diverse competizioni d'auto epoca con ottimi risultati (recentemente è stato quinto assoluto al Rally delle Dolomiti), Delladio ha infatti scelto di avere al suo fianco per l'edizione numero 31 della Stella Alpina (famosa gara trentina di regolarità riservata ad auto d’epoca) un co-pilota d'eccezione.
 
Al fianco del presidente dell'azienda di Ziano di Fiemme, leader mondiale nella produzione di calzature ed abbigliamento per la montagna, siederà infatti il centro della Dolomiti Energia Trentino Luca Lechthaler, che con i suoi 206 centimetri di altezza non passerà certamente inosservato nella carovana delle auto d’epoca che animerà le strade di un po' tutta la regione da venerdì a domenica prossimi. Nei giorni scorsi i meccanici di Delladio hanno lavorato febbrilmente per adattare l’abitacolo in funzione dei centimetri del lungo di Trento, situazione non nuova per Delladio che già in occasione della prima visita di “Lech” in La Sportiva risalente all’anno della promozione di Aquila Basket in serie A, aveva chiesto al suo staff di ricerca e sviluppo, di preparare uno speciale scarpone da montagna in misura 52 (!) per permettere proprio a Luca di riuscire ad assecondare la sua grande passione per la montagna con un prodotto performante fatto su misura.
 
 
Nel frattempo, all’interno di un’operazione a sostegno del territorio e della sua squadra più rappresentativa, La Sportiva è diventata sponsor tecnico ufficiale della Dolomiti Energia per le attività outdoor affiancandola nelle sue prime storiche stagioni in serie A, sempre a proposito di competizione e di territorialità.
 
A rendere ardua l’impresa della coppia Delladio-Lechthaler un folto lotto di pretendenti che vede in prima fila il bolognese Giuliano Canè, recordman di vittorie in terra trentina che punta dritto al settimo successo con la Chrysler 72 Sport del 1927, o il piacentino Gianmario Fontanella, Siata Motto Sprint del 1952, già primo assoluto nel 2003, e Sergio Sisti, Lancia Aprilia del 1937, Giancarlo Giacomello, Riley Nine Sport del 1936, Giulio Massara, Lancia Fulvia HF del 1971, Antonio D’Antinone, Porsche 911 T del 1969, Riccardo Cristina, Porsche 356 del 1959, e Massimo “Mimmo” Raimondi.
 
 
Per loro e per tutti gli appassionati della regolarità organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento l’appuntamento è per venerdì 8 luglio in piazza Cesare Battisti, nel cuore di Trento, dove alle 16, dopo le tradizionali operazioni di verifica di equipaggi e vetture in programma a Ferrari Incontri a Ravina di Trento, verrà dato il via alla prima delle tre tappe in programma.
Sabato 9 luglio gli equipaggi si cimenteranno su di un percorso affascinante ed unico di 250 chilometri che, dopo lo start da Corvara, porterà i partecipanti sul passo Falzarego, a Caprile, colle Santa lucia, passo Giau, Cortina d’Ampezzo, Pieve di Cadore, Forcella Cibiana, Zoldo, passo Duran, Agordo, Alleghe, passo Fedaia, Canazei, passo Pordoi, Arabba, passo Campolongo con arrivo verso le 18 nel centro di Corvara al quale seguirà la cena di gala all’hotel Kolfuschgerhof a Colfosco.
Domenica 10 luglio ultimo atto dell’edizione 2016 della Stella alpina-Trofeo Azimut. Da Corvara si salirà sul passo Gardena, sul passo Sella, per arrivare in val di Fassa e poi in val di Fiemme, Cembra, Sover, con arrivo finale all'anello olimpico dell'Ice Rink a Baselga di Pinè da dove successivamente si raggiungerà nuovamente Ferrari Incontri per il pranzo e la cerimonia di premiazione.
 
Informazioni sulla manifestazione si potranno trovare sul sito dedicato www.stellaalpinastorica.it .
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