One Team, il programma di responsabilità sociale di Euroleague Basketball, sostenuto da Turkish Airlines quale One Team Founding Patron e con la collaborazione di Special Olympics quale Proud Partner, utilizza il gioco della pallacanestro per intervenire in modo concreto sul piano sociale nelle nostre comunità.

Con un innovativo modello che sviluppa connessioni tra tutto il continente, Euroleague Basketball e i suoi club hanno sviluppato un programma di responsabilità sociale che riunisce le attività di ciascun club in un sistema integrato e potente sotto il messaggio comune della integrazione all’interno della comunità. Ogni club sviluppa un progetto specifico One Team ritagliato sui bisogni della propria comunità per supportare gruppi che vivono situazione di esclusione sociale per questioni di genere, di l’abuso di sostanze o di disabilità di ordine fisico o psichico.

Dalla sua fondazione nel 2012, il programma One Team ha raggiunto 14.000 persone attraverso i suoi vari progetti.

 

2022/23

Nel 2022-23 del progetto One Team della Dolomiti Energia Trentino si è sviluppata nuovamente presso la Casa Circondariale di Spini di Gardolo a Trento. Il One Team è il progetto di responsabilità sociale di Eurolega, che vuole usare la pallacanestro per raggiungere un vero impatto nelle nostre comunità. Il gioco della pallacanestro, infatti, è uno sport che può trasmettere valori importanti per la vita delle persone, anche per chi nel proprio percorso può aver commesso qualche errore. In questa edizione, che ha coinvolto dodici detenuti, che da novembre a febbraio, in dodici appuntamenti, il coach del One Team è stato Marco Crespi. Fare sport in carcere ha senso non solo per contribuire al mantenimento di uno stato soddisfacente della salute psico-fisica, ma anche per migliorare la convivenza all’interno dell’Istituto, contribuendo ad abbassare il livello di tensioni e di conflitti. E così è stato anche quest’anno come spiega il One Team Manager nonché Direttore dei progetti AquiLab Massimo Komatz ”Siamo tornati molto volentieri in carcere dopo l’esperienza del 2020: abbiamo riposto positivamente all’invito della direttrice del carcere di Spini Nuzzaci, perché siamo davvero convinti che lo sport sia un linguaggio condiviso che permette di fare squadra e creare comunità. Lavorare insieme per migliorare singolarmente e come gruppo, rispettando le regole del gioco: questo è uno degli aspetti più significativi di fare sport”  

2021-22

L'edizione 21-22 del progetto One Team della Dolomiti Energia Trentino è stata sviluppato da Aquila Basket in partnership con Appm, l’Associazione Provinciale per i Minori, un’associazione non profit operante sul territorio provinciale trentino nel campo dell’educazione, dell’assistenza sociale e socio-sanitaria. Appm si pone come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo di una Comunità Educante accompagnando nella crescita personale i bambini, gli adolescenti, i giovani e i genitori attraverso percorsi di consapevolezza, autonomia e responsabilità, assicurando con professionalità i propri servizi. L’associazione trentina fa parte del progetto AquiLab for no profit da oltre dieci anni e in diverse iniziative è stata partner significativa della società bianconera. Nei dodici allenamenti previsti dal progetto si sono allenati oltre venti ragazzi e ragazze di Appm  presso la palestra dell’ITT “Buonarroti” sotto la guida del One Team coach Alessio Bonetti: attraverso uno sport di squadra come la pallacanestro il One Team Coach ha cercato di migliorare le life skills come la fiducia in sé stessi, il rispetto per gli altri, la capacità di lavorare in gruppo e di risolvere i problemi. A supportare tale attività è stato prezioso il contributo del One Team Ambassador Toto Forray, vero e proprio simbolo dei progetti di Aquila Basket nella comunità trentina

2019/20


Per la stagione 2019/20 il progetto One Team della Dolomiti Energia Trentino si è sviluppato  presso la Casa Circondariale di Spini di Gardolo a Trento. One Team è il progetto di responsabilità sociale di Eurolega, che vuole usare la pallacanestro per raggiungere un vero impatto nelle nostre comunità. Il gioco della pallacanestro, infatti, è uno sport che può trasmettere valori importanti per la vita delle persone: Michael Jordan, ad esempio, sosteneva di aver vinto tutto prendendo insegnamento dai tanti errori commessi durante le partite. E questo è stato uno dei messaggi che il One Team Coach Claudio March e il One Team Manager Massimo Komatz hanno cercato di far passare nei dieci allenamenti che si sono svolti presso la palestra del carcere coinvolgendo dieci detenuti. Fare sport in carcere può essere un momento positivo non solo per contribuire al mantenimento di uno stato soddisfacente della salute psico-fisica, ma anche per migliorare la convivenza all’interno dell’Istituto, contribuendo ad abbassare il livello di tensioni e di conflitti. Agli allenamenti sono stati presenti anche il One Team Ambassador Rashard Kelly e coach Nicola Brienza che hanno cercato di trasmettere al One Team l’importanza del gioco di squadra e del valore dell’impegno quotidiano. Nella sua fase progettuale la Dolomiti Energia Trentino ha dialogato con l’area educativa della Casa Circondariale e con APAS (Associazione Provinciale di Aiuto Sociale per i detenuti, gli ex detenuti e le loro famiglie).

 

2018/19

 

 

Il progetto One Team 2019 della Dolomiti Energia Trentini ha come partner dell’iniziativa di ANFFAS Trentino, una delle quindici associazioni di Dolomiti Energia for no profit: il “One Team” di quest’anno sarà così formato da ragazzi e ragazze con disabilità del “CentrAvanti” del Paese di Oz di ANFFAS e i giocatori della squadra U16 del settore giovanile della Dolomiti Energia Trentino. A guidare il gruppo, oltre al One Team Manager Massimo Komatz, sono i due One Team Coach Nenad Jakovljievic e Claudio Venco: la palla a spicchi sarà lo strumento più importante per creare relazione tra i partecipanti e abbattere ogni barriera. Il progetto One Team 2019 vedrà il gruppo protagonista sia in palestra che alla BLM Group Arena, dove collaborerà con lo staff bianconero nella gestione di alcuni momenti dell’evento partita di serie A. Ad allenarsi con i ragazzi e le ragazze del One Team ci sarà anche Toto Forray, il playmaker e capitano bianconero, al suo terzo anno come One Team Ambassador “Sono molto contento di poter far parte del One Team anche quest’anno: l’amore per il gioco della pallacanestro rende me e i miei compagni una squadra. E così succede anche nel One Team, dove grazie alla pallacanestro tante persone che non si conoscevano diventano una squadra vera, imparando a rispettarsi a vicenda e ad aiutarsi per essere una squadra migliore”.