Atletismo debordante, da entrambe le parti, con schiacciate e stoppate a profusione. Difese intense, con la Granarolo a fare spesso uso anche di press a tutto campo e zone. E poi lo spettacolo garantito da un finale in volata, con tanto di supplementare. Tutto questo, e molto altro ancora è stato Dolomiti Energia – Granorolo Bologna, seconda semifinale del Memorial Brusinelli che di amichevole ha avuto assai poco. Alla fine, dopo che Filippo Baldi Rossi aveva fallito il tiro della vittoria al termine dei regolamentari, ad aver ragione è stata comunque la Dolomiti Energia, spinta dalla sua difesa e dal solito, incredibile pubblico. E da un canestro di Toto Forray sulla sirena che le permetterà di sfidare Cantù nella finale di domani per il primo posto.
LA CRONACA
Pronti via e nella prima azione Sanders pesca il taglio di Keaton Grant che schiaccia a difesa schierata. Nel secondo possesso Owens prova a fare altrettanto e viene fermato da Gilchrist solo col fallo. L’idea del PalaTrento è che la Dolomiti Energia possa scappare subito via sulle ali dell’entusiasmo, ma è una illusione. Allan Ray è caldo e con 7 punti porta i suoi avanti, sostenuto da Fontecchio a propria volta letale dal perimetro. Per ricucire lo strappo Maurizio Buscaglia si affida a un pimpante ex come Filippo Baldi Rossi, che ne mette quattro in due azioni, e pesca in panchina il baby Flaccadori. Sono sei punti del gioiellino bergamasco a riportare la Dolomiti Energia a contatto a fine primo quarto: 22-24.
Il secondo periodo si apre all’insegna di Tony Mitchell: recupera palla e poi taglia per finire con la schiacciata al volo su assistenza di Spanghero. Coach Valli fa difendere i suoi su tutti i 28 metri, e poi fa ampio uso di zone a metà campo. Trento stenta un pochino, complice anche l’elevato livello fisico del confronto, e riesce a restare a contatto solo grazie alle numerose palle perse bolognesi (13 a metà partita). Una bomba dall’angolo di Tony Mitchell manda al riposo i padroni di casa sotto di soli due punti (37-39).
Di rientro dagli spogliatoi Josh Owens comincia ad alzare la voce dentro l’area e la Dolomiti Energia riesce a passare avanti 41-40. La Granarolo però non smette di lavorare duro in difesa, e grazie ai punti di Abdul Gaddy e del solito Gilchrist, estremamente produttivo sotto, può andare all’ultimo riposo ancora avanti di misura: 50-54. Arrivati allo sprint degli ultimi dieci minuti, i ragazzi della Virtus sembrano averne di più, e quando Okaro White trova cinque punti in fila la partita sembra finita (54-65). Ma una bomba di Sanders, un fallo tecnico fischiato a Mazzola e un’altra tripla di Flaccadori riportano Trento in carreggiata (63-65). A rimettere punti bolognesi sul tabellone pensa Gaddy in penetrazione: la Dolomiti Energia si affida alle penetrazioni di Grant che fanno male alla Granarolo, ma il sorpasso lo sigla Forray dall’arco dei tre punti. Un libero di White fissa la parità che il tiro sulla sirena di Baldi Rossi non rompe.
Al supplementare, poi, sono Sanders e compagni a dare il giro di vite decisivo in difesa. Volando in contropiede con Grant e Owens arriva il break trentino (74-70), ma Gaddy a 15 secondi dal termine trova l’ennesimo pareggio. Forray col runner a centro area segna il tiro del successo.
I TABELLINI
Dolomiti Energia Trento:. Mitchell 6, Sanders 7, Pascolo ne, Grant 11, Forray 7, Bellan ne, Flaccadori 11, Owens 17, Bertocchi ne, Baldi Rossi 6, Armwood 10, Spanghero 3. Coach Buscaglia
Granarolo Bologna:. White 14, Cuccarolo 2, Gaddy 13, Portannese 5, Imbrò 2, Fontecchio 12, Mazzola 4, Tassinari 0, Benetti 0, Hazell ne, Gilchrist 13, Ray 11. Coach Valli
Arbitri: Chiari di Ancona, Begnis di Crema e Taurino di Vignola.
LE DICHIARAZIONI
Coach Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trento): “Abbiamo giocato una partita in cui abbiamo tentato di alzare il livello tra il primo e il secondo tempo, mettendoci un po’ più di carattere e di attenzione difensiva. Sono le piccole cose quelle su cui dobbiamo migliorare. Cose come il tagliafuori, usare le mani in difesa, sporcare palloni. Se riusciamo a farlo riusciamo a crescere e magari anche a fare la differenza”.
Coach Giorgio Valli (Granarolo Bologna): “Sono contento della prova dei ragazzi perché per quasi quaranta minuti abbiamo messo tanta energia e tanta intensità in campo. Abbiamo recuperato un sacco di palloni, tante volte portando Trento ai 24 secondi. Certo, ci manca ancora brillantezza, a volte leggiamo male delle situazioni, e poi per noi era la prima partita con una squadra di questo livello.”