E’ l’Acqua Vitasnella Cantù, la favorita della vigilia, la prima finalista del Memorial Gianni Brusinelli. Guidata da Damian Hollis, Stefano Gentile e Johnson Odom in attacco, e con Eric Williams e Mbodj Cheikh a vincere il confronto a rimbalzo con i pari ruolo rivali (43-38), la squadra allenata da Stefano Sacripanti si è aggiudicata la prima semifinale del torneo trentino regolando la Vanoli Cremona per 81 a 72. Al team di Cesare Pancotto non è bastato il solito, incontenibile Kenny Hayes (23 punti) per rimediare alla maggiore freschezza atletica dei canturini, evidentemente più avanti nella preparazione come conferma anche il paio di amichevoli “vere” già giocate (e vinte) da Jones e soci. 

LA CRONACA 

Rispetto alla prima amichevole stagionale con Trento, Cremona si presenta in campo con un Vitali in più nel motore. Ad alzare i giri dell’attacco Vanoli però è sempre Kenny Hayes, che come una settimana fa a Carisolo conferma di essere esterno con tanti punti nelle mani, realizzando 7 punti nei primi sei minuti di gara (9-12). L’Acqua Vitasnella alza l’intensità difensiva, e nell’altra metà campo Stefano Gentile e Dequan Jones creano per sé e per i compagni: Cantù va al primo riposo avanti 15-12. Nel secondo quarto i ragazzi di Sacripanti si affidano alla fisicità di Eric Williams sotto canestro per trovare soluzioni offensive (28-22). Cremona resta in partita con l’immarcabile Hayes, il cui 14° punto vale il 28-26, ma l’ex Biella Damian Hollis segna quattro punti in fila e manda all’intervallo lungo i brianzoli avanti di sei: 38-32. Nel terzo periodo il tema non cambia. Hayes ne mette cinque e Cremona va a meno uno, Hollis risponde con tripla e penetrazione ed è massimo vantaggio AcquaVitasnella (50-41). Cameron Clark segna due punti importanti, ma poi commette quarto e quinto fallo. Johnson Odom non è contenibile in penetrazione e coi suoi punti e con i suoi assist è di nuovo 59-48 canturino, ma le zone press di coach Pancotto tengono la Vanoli a contatto: 62-55 al trentesimo. Nell’ultimo periodo Cremona prova a pescare le ultime risorse in fondo al serbatoio. Luca Campani si mette in evidenza sotto canestro, ma l’Acqua Vitasnella ha troppe risorse offensive a disposizione per essere raggiunta. Johnson Odom penetra come un coltello nel burro nella difesa gialloblù e si chiude 81-72 senza ulteriori sussulti. 

I TABELLINI 

Acqua Vitasnella Cantù: Johnson Odom 12, Awudu Abass 5, Molteni 0, Zugno 0, Mbodj 6, Jones 10, Hollis 13, Buva 9, Gentile 14, Williams 12. Coach Sacripanti 

Vanoli Cremona: Hayes 23, Vitali8, Mian 11, Sabbatino 0, Poscic 5, Campani 11, Ferguson 0, Mei 3, Clark 8, Bell 3, Infanti ne. All. Pancotto 

Arbitri: Lanzarini di Bologna, Mazzoni di Grosseto, Baldini di Firenze. 

LE DICHIARAZIONI

Coach Stefano Sacripanti (Acqua Vitasnella Cantù): “Abbiamo giocato una buona partita. Mi pare di poter dire che siamo stati sostanzialmente sempre in controllo. Certo abbiamo dimostrato in alcune situazioni di essere un po’ indietro nell’esecuzione dei giochi, in pratica perché non ce li ricordavamo. Ma queste sono cose che succedono a questo punto della stagione, questi incontri servono anche a questo. La nota negativa della giornata è stato l’infortunio di Abass Awudu, che ha sentito un dolore agli adduttori e potrebbe non essere in campo domani per la finale.

Coach Cesare Pancotto (Vanoli Cremona): “E’ stata una partita in cui abbiamo dimostrato un buon atteggiamento. Abbiamo fatto errori, è vero, ma la squadra ha dimostrato di voler lottare, di voler lavorare sui piccoli particolari per crescere, quindi sono soddisfatto.

 

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