Anticipo della XXIII giornata (ottava di ritorno) e nel venerdì di Rai Sport 2 occhi puntati sulla diretta di FMC Ferentino-Centrale del Latte Brescia. Una sorta di evento per la cittadina ciociara (sarà la prima diretta nella storia del Basket Ferentino su Rai dal palasport di Ponte Grande) che sta realizzando il suo piccolo miracolo sportivo e sogna, dopo la storica promozione in Legadue dove è giunta per la prima volta, di raggiungere un altro traguardo storico, i play off e proprio in questa gara cercherà punti pesanti per proseguire la rimonta: è in atto una mischia pazzesca, in un campionato in cui almeno 14 squadre hanno ancora obiettivi di classifica; dove dai 22 punti di Scafati e Forlì ai 16 di Ferentino sono tutte in lotta per la post season. Una Ferentino che vuole la rivincita dell’andata , era il 25 novembre, anche per dedicarla ad Alex Righetti che proprio a Brescia s’infortunò (stagione finita) nel finale della gara

Dal canto suo, Brescia, tornata lo scorso anno ,dopo 19 anni nel grande basket, sta vivendo un momento di grande entusiasmo, con un pubblico sempre più numeroso al Pala San Filippo, una città più coinvolta, per obiettivi più ambiziosi e una squadra che si è portata ad un passo dal vertice. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per 40’ elettrici e vibranti, oltreché di basket di buon livello spettacolare viste le caratteristiche delle due squadre portate ad esaltare il talento

IL PUNTO - La Centrale del Latte Brescia ha coronato la salita verso l’alto da dicembre ad oggi con 6 vittorie su 8 gare, l’entusiasmo della città sta ripagando la presidente Bragaglio e il patron Bonetti ma è reduce dalla brusca frenata di Verona (88-63) e in questa gara vuole capire se si è trattato di un incidente di percorso o di altro. Una salita fotografata dall’apporto dei tre stranieri, due stelle USA come Giddens (prima scelta n. 8 di Boston nel 2008) e Jenkins e un ex nazionale greco, Barlos, da un Brkic ormai al top livel da tempo per il campionato di Legadue, e che ha trovato la spinta decisiva per esprimere tutto questo potenziale in coincidenza del salto di qualità del play argentino Fernandez, la cui crescita ha risolto qualche passaggio a vuoto iniziale in regia. Attorno a ciò, la panchina ha dato l’apporto di collante e combattente di capitan Scanzi, Stojkov e il giovane Loschi in supporto, e poi, in area due giocatori con caratteristiche completamente diverse , il gigantesco Cuccarolo (221cm) e il grillo saltatore Lombardi, ha anno dato a coach martellassi più varietà d’assetti e innesti di energie alternative dalla panchina. Ora Ferentino, tappa importante per capire fin dove guardare l’alto e ottenere quella che sarebbe la quinta vittoria in trasferta (finora il bilancio è 4/10)

La FMC Ferentino fino qui ha avuto un rendimento oscillante, ma ora pare pronta a dare il meglio di sé per provare a raggiungere i play off e meritare il ruolo di rivelazione dell’panno che le era stato accreditato a inizio stagione. In realtà, parliamo di una matricola e il bilancio va letto da questo punto di vista, quindi buono, con la volontà di migliorarlo ancora. In effetti, la squadra di coach Gramenzi viene da un bel bottino di 6 vittorie nelle ultime 9 gare (3/6 nel ritorno)

Una crescita arrivata anche attraverso modifiche e rinforzi apportati grazie alla volontà del presidente Ficchi e al lavoro del gm Betti insieme a coach Gramenzi: Rispetto a inizio stagione, sono partiti il play USA El Amin, il fiore all’occhiello l’ex nazionale Alex Righetti causa una beffa del destino con un infortunio che lo ha costretto a finire la stagione a fine dicembre la bandiera Carrizo sacrificato alle esigenze di adattamento del nuovo roster a rimasto legatissimo a tutti: Gli arrivi sono stati (a parte la breve parentesi di 8 gare per il play USA Hamilton) due ma di grande spessore: Allegretti e Casini, giocatori di esperienza e personalità, il primo anche vincitore del campionato di Legadue due volte con Ferrara e Venezia, il secondo arrivato fino in A Cantù e tra i migliori tiratori da tre delle ultime stagioni di Legadue (settimo lo scorso anno). Entrambi arrivavano dalla vicenda Napoli, quindi fermi e bisognosi di tempo per rimettersi in condizione agonistica ottimale: ora il gruppo sembra al punto giusto, considerando la straripante continuità di capitan Guarino, autore di una stagione eccezionale,(riscoperta dell’anno, tornato in Legadue dove mancava dal 2004 (con Sassari) , sta dimostrando di essere all’altezza dei migliori) della crescita di un talento atletico ocme James, della continuità di Ekperigin, del prezioso apporto del soldatino di ferro (come in tutte le squadre in cui è stato) Gurini, più Basei e i giovani Pongetti e Parrillo. Domenica scorsa, la vittoria in rimonta stoppando la Trento trionfatrice di Coppa che, nella prima parte della gara, sembrava voler continuare il suo volo, ha confermato la crescita e la voglia di fare ancora meglio di Ferentino, che, proprio, nel suo Palasport Ponte Grande (ampliato a 2mila posti per la promozione in Legadue) ha eretto il suo fortino con 7 vittorie su 10 gare, perdendo solo da due big come Casale e Barcellona, e inopinatamente da Imola punita da un canestro finale di Foiera (che pochi secondi prima aveva segnato anche i due liberi del -1),Da allora, 7 vittorie in 8 gare, nel girone di ritorno 3 su 4 (con la capolista Pistoia vittima eccellente, unico ko con Barcellona: e ora la motivazione aggiuntiva di bagnare al meglio la prima volta delle telecamere di Rai Sport al PalaSport Ponte Grande

LE QUOTE EUROBET – Partita in cui tutto può succedere, lo pensa anche il title sponsor del campionato che la quota alla pari: la vittoria di una delle due squadre è data a 1.86

LE ULTIME DAI CAMPI – Situazione tranquilla su entrambi i fronti e squadre annunciate al completo

LE PAROLE DELLA VIGILIA – In casa FMC ecco il punto di coach Gramenzi: Siamo nel momento chiave della stagione, ma ancora nulla è deciso. Ci sono da giocare otto partite, e non sono poche. Sono quattro in casa e quattro fuori. Ce la giochiamo ancora noi, con i nostri risultati e le nostre prestazioni. Credo che ci sia ancora tutto il tempo per cambiare la nostra classifica e poter raggiungere l'ottavo posto. Alla fine gli scontri diretti conteranno e per noi potrebbe essere importante. Per il momento l'importante è vincere e dare continuità ai nostri risultati a partire da Brescia, gara non facile, che giochiamo in anticipo e che speriamo richiami al Ponte Grande tanti tifosi. Troviamo una di quelle squadre che a oggi è una delle sorprese della stagione, di quelle che ha fatto più punti di quanto si potesse pensare. Ha vinto parecchie trasferte e per noi non sarà facile. Abbiamo pressione e questo può essere sicuramente un segnale positivo. Loro mi fanno sempre un'ottima impressione e dunque non bisogna tenere molto in considerazione l'ultimo ko che hanno avuto con la Tezenis. Ritengo quello di Verona un episodio, è forse l'unica gara nel quale hanno mollato. E' bene ripartire, invece, dalla partita d'andata, dove sono partiti i nostri problemi. E' un po' la nostra stagione la gara di Brescia. Perdere di un punto dopo aver condotto largamente, e poi il grave infortunio di Righetti. Tecnicamente dobbiamo temere molto Brescia. Hanno lunghi molto atipici, che tirano da fuori e aprono il campo e questo dovrà tenere sempre alta la nostra attenzione difensiva. Gli americani stanno andando molto bene, segnano molto e prendono molti rimbalzi. In regia hanno un giovane molto interessante come Fernandez che è cresciuto molto e del quale si dice un gran bene. Mi auguro che l'anticipo Rai ci porti bene. Sarà un segnale per la nostra comunità e mi auguro davvero ci sia grande seguito per questo evento.

Marco Allegretti sa che Brescia sarà un osso duro. Sicuramente siamo contenti della vittoria con Trento, è l'inizio di un periodo fondamentale e forse decisivo per noi. Era importante tornare a vincere se vogliamo ambire ai playoff, ora abbiamo bisogno di una striscia positiva che ci può portare con Brescia e Imola a migliorare la nostra classifica, ma chiaramente per questo ci sarà bisogno anche dei risultati che arriveranno da tutti gli altri campi. Siamo però consapevoli che dipende da noi e dalla crescita del nostro gioco e dei nostri risultati. Questa con Brescia non sarà una partita facile. Noi però dobbiamo giocare con la giusta tensione e ambizione. La società ci fa vivere un ambiente sereno. Con i cambiamenti fatti nel roster ci tengono chiaramente a far bene e a mostrare tutta l'ambizione di una neo promossa. Dobbiamo lottare fino alla fine per dare un risultato a questa stagione. Non stiamo giocando al top, anche perché con i vari cambiamenti la chimica di squadra non è ancora al top, ma contro Brescia non possiamo sbagliare. In campo ci sarà la sfida tra due ali grandi come Allegretti e Brkic, due veterani di questa categoria: Ho giocato con Brkic tante volte nella mia carriera. Io non ho avuto un campionato facilissimo, per lo stop di Napoli e poi chiaramente perché ho dovuto riprendere il ritmo partita. Sarà una sfida interessante. Noi vogliamo vincere a ogni costo, con le individualità di tutti e lo spirito di gruppo, quindi si immagino molti saranno incuriositi dalla sfida tra me e David, ma io ho altri obiettivi.

Un ultima battuta sull'anticipo del venerdì e la possibilità che tanti seguano la squadra al Ponte Grande: Speriamo che il palazzetto sia pieno e che i nostri tifosi ci incitino a gran voce, ne abbiamo davvero bisogno. L'anticipo del venerdì speriamo sia da stimolo per tutti e che a fine gara si possa festeggiare tutti insieme.

Sul fronte bresciano coach Martellossi vuole attenzione nel controllo del gioco in una gara che si presenterà difficile per una Brescia reduce dalla pausaSarà una partita complicata e così come tutti i match di fine stagione, intensa e bella da vedere. Abbiamo giocato poco, molto poco in questo mese: dobbiamo riprendere il ritmo e cercare di non subire quei cali di concentrazione che hanno compromesso alcune dei nostri match. Oltre questo, sarà importante non perdere palle nei momenti importanti della sfida e rimanere sempre attaccati nel punteggio alla FMC”.

David Brkic rispetta Ferentino ma garantisce sulla voglia di vincere di Brescia: “Sarà una partita tosta, Ferentino è una grande squadra con delle grandi individualità: mi aspetto una partita dalle mille facce, nella quale loro metteranno grande energia e cattiveria agonistica in campo, come fanno in tutte le partite che giocano in casa. Dal nostro punto di vista, c’è una gran voglia di riscatto: dopo la brutta prestazione con Verona c’è la volontà da parte di tutti di conquistarsi una vittoria, che farebbe bene alla nostra classifica e al nostro morale.”

GLI ARBITRI – Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 novembre 1971, 390 presenze, professione impiegato; Dario Morelli di Brindisi, nato il 30 giugno 1976, 57 presenze, professione impiegato; Marco Rudellat di Nuoro, nato il 26 aprile 1982, esordiente in questa stagione dove questa sarà la 12ma presenza, professione impiegato

DOVE SI GIOCA – Palasport Ponte Grande, Ferentino

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