Come antipasto della prima giornata di campionato in programma al PalaTrento tra meno di venti giorni, non si poteva chiedere di più. Spettacolo, intensità, e una gara tirata fino all’ultimo secondo. Vinta, alla fine, dalla più quotata Grissin Bon Reggio Emilia, che grazie a una prodezza di Drake Diener sulla sirena ha battuto una gagliarda Dolomiti Energia Trento per 87-85. Peccato, in casa Aquila, per il colpo al ginocchio subito da Dada Pascolo, che ha costretto Buscaglia a fare  precauzionalmente a meno della sua ala per la seconda metà gara.  

 

LA CRONACA

 

Per la prima volta in stagione Maurizio Buscaglia può disporre del roster al completo: Max Menetti deve invece fare a meno di Darjus Lavrinovic, a cui una risonanza magnetica ha diagnosticato un problema al pollice della mano sinistra. La Grissin Bon parte più ordinata in attacco, trovando punti da Diener (8) e Kaukenas (4). La Dolomiti Energia resta a contatto con un Owens e un Pascolo dominanti nel pitturato. Un runner di Mitchell e due liberi di Della Valle chiudo il primo periodo sul 20-17 per Reggio. 

Nel secondo quarto cresce l’intensità difensiva dei padroni di casa, che in attacco trovano canestri da Della Valle, Cinciarini e Polonara: 27-17. Mitchell e Forray creano dal palleggio togliendo la Dolomiti Energia dalle secche, Sanders segna in faccia a Kaukenas il meno quattro (29-25). Mitchell e Owens volano a ripetizione sopra le teste biancorosse schiacciando a destra e a manca (31 pari), la Grissin Bon risponde dall’arco con Cinciarini, Polonara e Diener a cui controreplicano Sanders e Spanghero tra i bianconeri: si va all’intervallo sul 46-41 emiliano. 

Alla ripresa delle operazioni la Grissin Bon mostra la faccia cattiva, provando a scappar via con Kaukenas e Polonara. Un tap in e due liberi di Owens e la tripla di Mitchell tengono vicina la Dolomiti Energia sul 53-52. Diener capisce che è l’ora di prendere in mano la partita: gioco da tre punti e due tiri dall’arco, cui Mitchell ribatte con personalità insaccando tripla e due liberi: 61-59. A finalizzare il sorpasso ospite è l’uomo che non ti aspetti, il baby Diego Flaccadori: tripla e layup in contropiede per il 61-64, poi Mussini e Pini mandano i reggiani sopra alla fine del terzo periodo (65-64). 

La Dolomiti Energia però inizia l’ultimo quarto mordendo in difesa e andando a più cinque con la tripla di Spanghero. Mussini dai 6 metri e 75 e Kaukenas dai 5 metri rintuzzano l’abbozzo di fuga bianconero, che Baldi Rossi e Mitchell tengono vivo dalla media distanza (69-74). Il roster di Reggio però è zeppo di talento: Polonara in contropiede firma il pareggio sul 74-74. Si arriva così ad una volata finale di rara e selvaggia bellezza, inusuale per intensità a questo punto del precampionato. Stoppate e voglia di lottare si sprecano da una parte all’altra, rompe l’equilibrio a due minuti dalla fine un tiro dalla media di Baldi Rossi. Due liberi di Cinciarini rimettono tutto in parità a quota 78. Owens a rimbalzo d’attacco è incontenibile: Dolomiti Energia 78-80 a 1’50”. Polonara va di là, subisce fallo e mette altri due liberi: 80-80. Tap in di Baldi Rossi a 1’10”: 80-82 Trento. Grant commette fallo sul tiro da tre di Polonara: i tre liberi che seguono riportano la Grissin Bon avanti 83-82 a 58” dalla fine. Pick and roll Mitchell-Owens: Josh schiaccia l’83-84. Altro fallo aquilotto: Cinciarini glaciale fa 2 su 2 (85-84). Sul cambio di fronte Mitchell forza, sbaglia, ma Owens è ovunque a rimbalzo, subendo fallo. 1-2 dalla linea per l’ex Stanford e si va all’ultimo tiro sull’85 pari. Risolve Diener in penetrazione sulla sirena tirando in controtempo sopra l’ottima difesa di Sanders: vince la Grissin Bon 87-85.

 

Grissin Bon Reggio Emilia: Della Valle 5, Antonutti ne, Mussini 4, Kaukenas 12, Cervi 4, Silins ne, Pini 4, Cinciarini 14, Polonara 21, Diener 21, Pechacek 2. All. Menetti

Dolomiti Energia Trento: Mitchell 25 , Sanders 5, Pascolo 4, Grant 4, Forray 2, Flaccadori 5, Owens 26, Baldi Rossi 8, Armwood 0, Spanghero 6. All. Buscaglia

 

LE DICHIARAZIONI

 

Coach Massimiliano Menetti (Grissin Bon Reggio Emilia): “E’ stata una gara vera, bella, maschia, giocata fino all’ultimo da due squadre che non hanno mollato niente. Trento ha dimostrato d’aver già compreso quale sia lo spirito giusto per affrontare la serie A, e mi è parsa sulla buona strada per trovare il suo gioco d’assieme visto che da quanto mi ha detto coach Buscaglia questa era la prima partita vera giocata a roster completo. Noi stiamo cercando di fare lo stesso, anche se in un modo diverso, dando spazio ai giocatori più giovani e meno esperti. Non posso che essere soddisfatto di quello che ho visto, e credo che questo incontro sia stato un bello spot per quella che sarà la prima di campionato a Trento ”.

 

Coach Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trento): “Direi che nel complesso è andata bene. Non credo che tutti pensassero che potessimo venire a casa di Reggio Emilia a vincerla, questa partita. Quindi va bene così, anche se poi avrei voluto vincerla davvero, la gara. E non solo andarci vicino. Il modo in cui abbiamo subito il canestro decisivo ci lascia anche una chiara indicazione di quale sia il punto da cui ripartire. Abbiamo perso in una azione in cui dovevamo restare davanti all’uomo fino all’ultimo, lo abbiamo fatto, e il nostro avversario è riuscito comunque a trovare la soluzione per vincere. Bravo lui. Perdere fortifica, se riesci a metabolizzare bene la sconfitta. Dovremo riuscire a farlo.

Le giocate della serie A al PalaTrento riprese da Videoframe
I campioni della Dolomiti Energia sul palco assieme ai ragazzi delle giovanili del Trentino