Ricco dono sotto l’Albero di Natale, dove l’Anticipo di Rai Sport 2 trova una visita al Paladozza di Bologna, il Madison italiano per antonomasia, tempio dei canestri. L’occasione sarà la diretta di Biancoblù Bologna-Sigma Barcellona Pozzo di Gotto, un big match classifica alla mano (appaiate al terzo posto), tra una delle rivelazioni di questo pezzo di stagione, la squadra bolognese destinata a raccogliere e rappresentare l’eredità Fortitudo, e una delle big candidate alla lotta promozione, la formazione siciliana, fresca di successo roboante con la capòlista Giorgio Tesi Group Pistoia (ancora prima: a pari merito con la Givova Scafati, battuta in un tiratissimo scontro diretto).L’’ambiente, una location storica e suggestiva come poche, gli intrecci con il passato di alcuni protagonisti,le posizioni di vertice delle due squadre: un romanzo natalizio che Franco Lauro (quante volte al Paladozza nella sua carriera) e coach Michelini ci racconteranno attimo per attimo nella loro telecronaca

IL PUNTO – La Biancoblù è lassù, al terzo posto, tra le grandi (dopo essere stata anche prima) dove non era quotata nei pronostici. Frutto di una partenza sprint che ha visto l’Aquila fortitudina fare poverissimo nelle prime cinque. Il bilancio attuale è di 7 vittorie e 3 sconfitte, con vittorie in trasferta a Casale, Jesi e Veroli e un prestigioso successo con la capolista Pistoia al Paladozza (dove fin qui è passata solo l’altra capolista, Scafati). Nell’ultima giornata la squadra bolognese è stata sconfitta a Brescia dopo aver lottato comunque fino alla fine e stando a lunga in testa. La caratteristica della sorprendente squadra di Salieri è stata proprio la sua tenacia, e un basket corale dove sono coinvolti tutti, con rotazioni frequenti per sostenere un’intensità e aggressiva difensiva, con raddoppi quasi sistematici, a tutto campo ch è il marchio di fabbrica.

La Sigma Barcellona ha avuto qualche scivolone (in casa con Forlì, o la bruciante eliminazione dalle Final Four-Eurobet perdendo al PalAlberti dopo essere in testa all’intervallo di 11 e perdendo alla fine di 11) ma quando è stata capace di esprimere tutto il suo enorme potenziale ha confermato di poter essere davvero uno squadrone, vedi la vittoria di domenica scorsa con la Giorgio Tesi Group uscita dal PalAlberti travolta come mai le era successo (-18). Una prestazione che ha messo in evidenza anche la voglia di lottare e lo spirito di sacrificio di una squadra sicuramente ricca di stelle, ma come accade a volte le squadre con tanti giocatori di talento il resto viene meno: con Pistoia però la compagine di Perdichizzi., senza Sanders e Bell in condizioni precarie, ha messo in campo anche lo spirito giusto. Fino ad ora la Sigma in trasferta ha 3 vittorie su 5, con successi a Trento, Veroli e quello più prestigioso a Casale e ko a Verona e Trieste, mentre in casa ha 4 su 5. Coach Perdichizzi supera quota 100 presenze in Legadue proprio9 al Paladozza dove raggiungerà quota 101 e sogna di farlo dando corpo ala striscia appena aperta da Barcellona facendo un bel tris dopo le vittorie casalinghe con Jesi e Pistoia.

LE ULTIME DAI CAMPI – Sul fronte bolognese persiste il problema Donato Cutolo: tormentato da settimane per un problema al polso destro: l’ala biancoblù non si è allenato negli ultimi due giorni, domani proverà a stringerei denti .In casa Barcellona dubbi su quanto potrà essere utilizzato Melvin Sanders ancora alle prese con il suo infortunio (caviglia, assente con Pistoia) Alessandro Cittadini è da due giorni fermo causa influenza e non sarò al meglio

LE PAROLE DEI PROTAGONSTI - Sul versante Biancoblù, ecco l’intervista pre partita di coach Salieri:. Qual è la cosa che la rende più contento di questo avvio di stagione e quella su cui crede che la squadra abbia ancora margini di crescita? “Sicuramente l'identità di squadra, l'avere un gruppo di ragazzi giovani e coesi, e capaci di andare oltre le difficoltà. Il ritmo e la continuità per ora sono invece i punti su cui possiamo e dobbiamo migliorare, e magari dobbiamo anche migliorare nella selezione dei tiri”. A livello di singoli, chi si sente di premiare in particolare? “Cournooh è già stato premiato dalla chiamata in Nazionale, Pecile che è il leader di questo gruppo”.E’ cambiato qualcosa, se non negli obiettivi negli stimoli e nelle sfide da porsi ora? “Assolutamente no, dobbiamo affrontare le partite una ad una, con la stessa fame e determinazione, e con la consapevolezza che dobbiamo ogni volta dare il meglio di noi stessi contro squadre spesso più attrezzate ed esperte”. Domani Barcellona al Paladozza: una sfida difficilissima… “Barcellona e Scafati sono le squadre più complete, sarà una partita molto dura e sarà determinante un approccio forte alla partita: è una montagna da scalare, dobbiamo fare una prestazione super per portarla a casa, reggendo sopratutto a rimbalzo” Ed ecco le parole di capitan Pecile, più che mai amato dal pubblico bolognese. Biancoblù così in alto: chi l’avrebbe detto e come è avvenuto? “L'avrebbero detto in pochi: credo che questo sia avvenuto grazie allo spirito di questo gruppo che ha saputo trasformare il lavoro in risultati”.

Rimasto a furor di popolo e ormai riconosciuto come vero un capitano della fortitudinità: in cosa si riconosce identifica di questo affetto popolare? Penso che dovunque ho giocato il pubblico si sia sempre identificato nel mio stile, dò sempre il massimo in campo indipendentemente dalle singole prestazioni. Con questo spirito mi viene facile coinvolgere il pubblico e i miei compagni”. Attorno c’è una situazione particolare, la squadra come la vive? “La viviamo tuffandoci ancora di più nella quotidianità del lavoro in palestra, siamo una squadra di ragazzi giovani e riuscire a fare un campionato di livello con situazioni extrabasket di questo genere alla fine è un'esperienza che può aiutare nella crescita di personalità”

David Cournooh è un altra delle sorprese di questa Biancoblù, sentitelo: .Che cosa ha significato la convocazione in Nazionale.Quando mi hanno chiamato sono stato molto contento, è stata un'esperienza bella e divertente, importante sia per me che, penso, per la società. Sicuramente sono sempre più motivato nel lavoro quotidiano, dopo aver vestito l'azzurro”.

Ora il confronto con Barcellona che ha esterni fortissimi, in primis Bell: che cosa si aspetta da questa sfida... “Sarà una dura sfida, ma sono le più belle e stimolanti. A noi servono questi due punti per spostare un po’ la classifica anche se siamo ancora a 1/3 della stagione. Barcellona ha un’ ottima squadra, dovremmo fare una grandissima partita per vincere”.

Dove può arrivare questa Biancoblù?“Non so dove arriveremo, so solo che finora la nostra applicazione ha pagato: dobbiamo continuare su questa strada e dare il massimo ogni giorno, e i conti li faremo alla fine”

Passando sul fronte Sigma, ecco l’analisi di coach Perdichizzi:

In tre giorni dalla delusione con Trento, all’apoteosi con Pistoia: qual è la vera Barcellona e cosa è cambiato? “Merito dei ragazzi che hanno avuto la capacità di resettare tutto e di pensare ai primi 20' disputati con Trento ed alle 5 vittorie nelle ultime sei partite disputate in campionato. Poi sicuramente il nostro pubblico ci ha dato la spinta emotiva giusta. Rispetto alla partita con Trento, é sicuramente cambiato l'approccio al 3º quarto e la continuità sia in attacco che in difesa per tutti i 40'. La sconfitta con Trento, insieme alla vittoria contro Pistoia, spero siano servite a farci fare un passo importante, e mi auguro decisivo, in termini di mentalità e soprattutto di consapevolezza che tutto dipende solo da noi stessi. Comunque, siamo vicini a vedere la vera Barcellona. D'altronde una squadra interamente nuova in tutte le sue componenti ha bisogno di più tempo per trovare equilibri ed una buona chimica e spesso si passa anche attraverso le sconfitte che servono a crescere e migliorarsi. Se poi guardiamo il nostro bilancio, premesso che siamo ancora ad un terzo del campionato, siamo a 3 perse e 7 vinte (8 se consideriamo Napoli) e siamo soltanto a 2 punti da Pistoia e Scafati che ancora deve riposare. Inoltre, il fatto che quest'anno non ci sia la promozione diretta consente di lavorare in funzione dei play off, consci del fatto che, come le partite non si vincono nel 1º quarto, così i campionati, specie con questa formula, non si vincono a dicembre”.

Da veterano di Legadue, come giudica questo campionato? Rispetto all'ultimo campionato disputato e vinto con Brindisi nel 2010, devo dire che il livello in generale é migliorato, specie nella fascia di alta classifica. Le squadre, anche se più corte come organici, hanno più qualità in almeno 7-8 giocatori, con almeno 2 stranieri di grande sostanza ed italiani affidabili. Lo testimonia il fatto che non ci sono risultati scontati: tutti possono vincere o perdere contro chiunque, in casa e fuori.”(Lo dice uno che nel 2004/05, in questa Legadue, ne ha vinte 27 su 30 con una striscia di 20 vittorie consecutive, ndr)

A Bologna che difficoltà e cosa può essere la chiave della partita? La gara con la Biancoblù è una di quelle partite ad alto coefficiente di difficoltà perché giochiamo contro una squadra ben allenata da Salieri, giovane, che gioca una pallacanestro di energia ed imprevedibilitá e che sicuramente può essere considerata la rivelazione di questa prima parte di campionato. Penso che la capacità di gestire il ritmo e la nostra migliorata intensità difensiva possano essere le chiavi della partita Pecile e Cutolo sono sicuramente l'anima della Biancoblú, ma anche Cournooh, Vitale e i due stranieri sono cresciuti di partita in partita, come testimoniano le cifre, specie di Harris, nelle ultime 3 partite”.

Parola ora a capitan Bucci: contro la capolista il miglior Bucci dell’anno: solo una coincidenza? “Questo non lo so. Devo dire che tutto è nato dallo stato di forma di tutta la squadra e dal fatto che sto trovando spazi e minuti importanti. Inoltre, è un momento che mi sento bene anche sul piano personale. Può essere questo il mix che mi ha consentito di fare bene”.

In squadra avete molte stelle. Come sta andando la costruzione dell’amalgama e del gruppo? “Io credo molto bene e questo si vede dal nostro gioco. Dall'inizio dell'anno ad oggi, abbiamo fatto molti passi in avanti e stiamo giocando bene, acquisendo sempre maggiore fiducia”.

Molti vedono in Green il giocatore chiave per farvi fare il salto di qualità“Green, come tutti noi, ma forse anche di più, sta crescendo tanto dall'inizio dell'anno ad oggi. Sta capendo come funziona la Lega e cosa deve dare alla squadra in termini di difesa, tiro e gestione della palla”.

Che effetto giocare in quel Madison di Bologna dove papà George è stato un idolo e ha giocato tante partite da protagonista? “Sarà un'emozione forte. Già ho giocato in B1 e non sarà la prima volta ma sarà una cosa speciale perchè mi ricorda quando da bambino andavo a vedere mio padre. Ho una parte di Bologna nel cuore”

Della Biancoblù cosa temere? Loro giocano molto bene insieme ed hanno in Pecile il loro leader che sa fare tutto. Loro giocano molto bene di squadra e difendo

Ed infine Marco Giuri: Rispetto alla gara con Brindisi con cui hai vinto lo scorso anno la Legadue, ci sono punti in comune con questa Barcellona? Rispetto a quello che mi viene chiesto no, più o meno sono le stesse cose, cioé difesa, gestione della squadra e tappare i buchi com'è successo domenica scorsa contro Pistoia. Anche a Brindisi giocavo in tutti e tre i ruoli esterni. Punti in comune con Brindisi direi un buon gruppo che è la base per iniziare a vincere” Molti vi danno come la favorita: voi come lo vivete questo fatto, pressione positiva e stimolo, o pressione pesante ? “Sinceramente nessuno di noi ci pensa. Non abbiamo questo tipo di pressione, anzi non pensiamo di essere la favorita perchè altrimenti avremmo vinto tutte le partite di 20 punti. Rispettiamo tutti e tutti credo rispettino noi”” La partita di Bologna che significato ha e che difficoltà presenta? “Noi arriviamo consci della bella prestazione contro Pistoia. Possiamo tranquillamente battere una delle grandi di questo campionato. Loro sono una squadra giovane e correranno molto. Credo che questa possa essere una chiave di lettura della partita: loro giocano molto veloce e noi dobbiamo cercare di rallentarli un po' e metterla sul piano dell'esperienza”. La Biancoblù si affida a un Pecile trascinatore e capitano: un avversario tosto sulla tua strada e dei tuoi compagni di reparto…“Pecile è un giocatore assolutamente di categoria superiore. Non è solamente lui il problema, però, anche se molti attacchi passano dalle sue mani. Limitare lui significa limitare un buon 70 per cento del loro attacco. In base alle statistiche è ancora lui il miglior play di legadue. . Non riesco a trovarne uno che sta facendo meglio. Da Brindisi a Barcellona, che ambiente ha trovato?Molto simile. Con la stessa passione, la stessa voglia e lo stesso amore per il basket. La scelta di venire a Barcellona è stata dettata anche da questo”.

GLI ARBITRI – Roberto Pasetto di Firenze, nato a Padova il 19 agosto 1961, 743 presenze (l’arbitro con più presenze tra quelli in attività divise tra Legadue, A1, A2), professione vigile urbano; Edoardo Ciano di Vicopisano (Pisa) nato a Cercola (Na) il 7 luglio 1968, 184 presenze, professione sotto ufficiale aeronautica; Sergio Noce di Latina, dove è nato il 9 novembre 1980, 7 presenze (esordiente quest’anno), professione ricercatore scientifico

DOVE SI GIOCA – Paladozza, piazza Azzarita 1 - Bologna

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