Da una parte la soddisfazione di Maurizio Buscaglia, che con il successo sulla Pasta Reggia vede consolidata la quinta posizione in classifica della sua Dolomiti Energia. Dall'altra la pacata amarezza di Vincenzo Esposito, soddisfatto per lo sforzo profuso dai suoi ragazzi in una situazione che definire difficile è un eufemismo. Le emozioni che si respirano nella sala stampa del PalaTrento dopo il 73-66 tra Trento e Caserta sono, ovviamente, contrastanti.

 

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia): “E' stata una partita molto difficile, come ci aspettavamo e ci eravamo detti in settimana mentre la preparavamo. Caserta l'ha impostata bene, quindi siamo stati bravi a leggerla nel modo giusto, riuscendo poi a portarla a casa. Chi conosce questo sport sa quanto gare del genere siano dure: quindi questa è una vittoria di grande importanza. Abbiamo giocato un po' a fiammate, è vero, forse concretizzando poco, però abbiamo sempre difeso bene, con il giusto atteggiamento. E queste sono indicazioni positive: così come è positivo quello che siamo riusciti a fare nel secondo quarto, quando pur senza riuscire a correre come volevamo, siamo riusciti a chiudere la frazione 20-14 con l'82 per cento dal campo. Mitchell? Ha fatto una buona gara, con buone percentuali da due e con uno 0-6 da tre condizionato dal fatto d'aver dovuto tirare spesso allo scadere dei 24 secondi. Ma se parliamo dei singoli allora voglio sottolineare le prove di Pascolo e Sanders, che hanno davvero fatto la partita, e la prestazione di Armwood, che è stato bravissimo”.

VINCENZO ESPOSITO (Coach Pasta Reggia Caserta): “Voglio innanzitutto ringraziare la squadra per quello che sta facendo, gettando il cuore oltre l'ostacolo in una situazione difficile. Eravamo reduci da una settimana complicata, in cui abbiamo fatto di tutto per recuperare Domercant che ci era venuto a mancare per infortunio proprio quando avevamo infilato quattro vittorie consecutive. Abbiamo fatto la gara che volevamo, cercando di restare a contatto con Trento sperando poi di poter sfruttare qualche loro errore nel finale. Purtroppo abbiamo fallito per poco l'obiettivo, complice forse la cattiva percentuale di tiro, 16-51, che abbiamo avuto dal secondo quarto in avanti. Peccato, perché abbiamo fatto una ottima partita, difendendo forte e tenendo Trento a 15 e 17 punti negli ultimi due quarti, contro una squadra che non è certo l'ultima arrivata, come dimostrano i 28 punti e la quinta posizione in classifica della Dolomiti Energia". 

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