Con la vittoria di Pistoia in gara 5 con Brescia è finita ufficialmente la stagione 2012/13 di LegaDue. Ora tutti sono concentrati sulla prossima stagione: l’Aquila Basket Trento non è rimasta però ferma in questi giorni sia nell’organizzazione societaria che nella costruzione della squadra 2013/14. Facciamo il punto con il Direttore Generale Salvatore Trainotti.

La notizia tanto attesa dai tifosi è arrivata: coach Buscaglia a Trento per altre due stagioni.

Sono contento di poter continuare a lavorare con Maurizio. C'era la volontà di entrambi di continuare e la chiarezza che c'è nel nostro rapporto ha permesso di essere molto rapidi a trovare un'intesa. Una conferma legata sicuramente ai risultati ottenuti ma anche e soprattutto alla condivisione dei principi che guidano il nostro sistema di lavoro e al forte desiderio di crescere ulteriormente insieme. Il prossimo passo è definire lo staff. Per quanto riguarda i giocatori ci vorrà un po’ più di tempo. Vogliamo prima conoscere il budget a disposizione. La nuova impostazione societaria e la serietà nel promettere quello che realmente abbiamo, che ha sempre contraddistinto questa società, richiedono tempi un po’ più lunghi per sapere come possiamo muoverci.

Nel frattempo l’Assemblea dei Soci di Aquila Basket ha deliberato la costituzione di un Consorzio a cui cedere le quote della società Aquila Basket: ci può spiegare il perché di questo passaggio?

Aquila Basket da sempre è legata alla disponibilità dei 7 soci storici e degli sponsor che hanno coinvolto, a sostenere finanziariamente l'attività. Nel tempo l'organizzazione è cresciuta e ha cominciato a produrre autonomamente ricavi, ma il peso dell'attività è da sempre principalmente sulle spalle dei soci. Già qualche mese fa ci avevano espresso il pensiero che andavano coinvolte nuove realtà per riuscire a mantenere solido il progetto. Non ponevano vincoli legati a quanto avevano fatto fino ad ora, ma per proseguire volevano giustamente essere affiancati da altri soggetti in un progetto di così grande ricaduta sociale. L'idea del Consorzio ci sembra la strada migliore per aprirci al territorio mantenendo intatto lo spirito di condivisione della governance che da sempre guida Aquila Basket.

Quali sono le caratteristiche del Consorzio e come si potrà entrarne a far parte?

Sostanzialmente i soci cederanno al Consorzio il 100 % delle quote di Aquila Basket. Al Consorzio potranno aderire tutti i soggetti interessati versando una quota di 500 € e sottoscrivendo un contratto di sponsorizzazione triennale con Aquila Basket. Ci sono diversi livelli di sponsorizzazione. Abbiamo tenuto soglie di ingresso basse perché cerchiamo la massima partecipazione e poniamo come vincolo la triennalità perché il nostro è un progetto che vuole durare nel tempo e che ha nella programmazione un valore fondamentale. Aquila Basket diventerebbe una società che appartiene al territorio non solo nella sostanza come è ora, ma anche nell'assetto societario. Agli aderenti vengono offerti servizi, visibilità e opportunità di business con le altre aziende aderenti.

Dopo una sola settimana da quando avete dato notizia della creazione del Consorzio, avete già avuto buoni riscontri ?

I soci e molti dei nostri sponsor hanno già dato la loro disponibilità. In questi giorni dopo l'uscita sugli organi di stampa della nostra idea, abbiamo ricevuto richieste di incontro per capire meglio di cosa si tratta soprattutto in termini di responsabilità ed opportunità e siamo impegnati ad andare nelle aziende a spiegare. E' un progetto a cui crediamo molto perché rappresenterebbe la capacità di un territorio, in particolare del suo tessuto economico, di fare sistema e attraverso il basket di sviluppare programmi di sviluppo sociale e di business. Perdiamo in flessibilità gestionale, ma guadagniamo in solidità e capacità propulsiva.

Negli incontri che avete fatto finora, immaginiamo che le aziende vi avranno chiesto per quali ragioni vale la pena partecipare al consorzio. Ci può dire come avete risposto a questa domanda?

Principalmente per opportunità di VISIBILITÀ nazionale legandosi ad una società del Trentino che partecipa ad un campionato di grande livello sportivo e interesse mediatico. Opportunità di RADICAMENTO del marchio sul territorio trentino e di COLLEGAMENTO con la comunità. Opportunità di RICONOSCIBILITA’ del marchio ad un pubblico altamente ricettivo come è quello del basket. Ovvio che poi in questo momento noi rappresentiamo un veicolo di passione ed entusiasmo attraverso il quale si possono raggiungere diversi obiettivi.

Dopo questo cambio nell’assetto societario, quali possono essere le aspettative dei tifosi?

Noi abbiamo avuto e abbiamo tuttora un grande seguito mediatico e di pubblico. Tutti sanno che nello sport di alto livello però servono risorse e solo progetti sportivi in grado di essere attraenti per le aziende possono risultare vincenti. Più aziende riusciremo a coinvolgere e più loro crederanno ad Aquila Basket, più i tifosi potranno giustamente sperare in un grande spettacolo da settembre. A breve partiremo con la campagna abbonamenti e anche quella è un'opportunità per rendere più forte la propria società. Fermo restando che a fare la differenza sono le idee ed un sistema di lavoro chiaro e condiviso per svilupparle. Questo non ce lo dobbiamo mai dimenticare.

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