10.04.2016 21:25
Dieci minuti di grande confusione in attacco, con tante palle perse, 8, e un terribile bilanciamento offensivo, capaci di trasformare in un team di contropiedisti anche la Cantù dei Fesenko, degli Ignerski e di Heslip. Poi una partita di grande consistenza, con Lechthaler e Flaccadori a cambiare l'inerzia del match, Pascolo a reggere il peso dell'attacco puntellato dalle stoccate di Wright e Berggren, e la coppia Sutton-Lockett quello della difesa. Ma alla fine, una Dolomiti Energia dai due volti porta a casa un successo importante, forse fondamentale, in chiave play-off, superando per 79-75 un'Acqua Vitasnella chiaramente penalizzata, alla resa dei conti, dalla mancanza di fiducia e di punti di riferimento conseguenti alle tante sconfitte subite negli ultimi dieci turni (8) e agli anche più numerosi cambi di roster fatti a stagione in corso.
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La cronaca: caricata da un PalaTrento affollato da 3.468 spettatori caldi quanto mercoledì in Eurocup, la Dolomiti Energia aggredisce la gara con schiacciata di Wright e tripla di Sutton (5-2). L'Acqua Vitasnella non si scompone, eseguendo con pazienza il proprio piano partita, improntato sulla ricerca di Fesenko vicino a canestro: 6 punti e 3 falli subiti del centro ucraino portano avanti i brianzoli (8-10) e Trento, forse un po' ansiosa nel cercare una contromisura al dominio del pivot rivale, si disunisce pure in attacco, perdendo tanti palloni (8 nel quarto) e lanciando i canestri facili in contropiede dell'Acqua Vitasnella Cantù, che con 8 di Heslip (due triple aperte e un lay up) va al primo break sul 10-23.
Il secondo periodo, se possibile, si apre in modo ancora peggiore, con un siluro di Ignerski dai 6,75 (10-26). Trento però, trascinata da un Lechthaler efficacissimo sia a rimbalzo che sugli scarichi, non demorde e riesce a superare il momento no, affidandosi alla zona per riempire meglio l'area e alle giocate di Flaccadori (5) in attacco per lanciare l'inseguimento (19-29). Dopo essere stato utile solo a rimbalzo (7 palloni catturati in 9' giocati), Pascolo inizia a macinare anche in attacco (4): all'intervallo lungo è 29-34, e tra i tifosi trentini non sono in pochi a pensare che dopo due quarti del genere essere sotto solo di cinque sia un affarone.
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Di rientro dagli spogliatoi Sutton suona la carica con due giocate di energia dal post basso (39-40), ma Ukic con una bomba dal palleggio di classe purissima riapre il gap tra le due squadre (39-45 al 25'). Il livello fisico del match arriva a toccare picchi inarrivabili, ma quando ti aspetti che a emergere dalla mischia sia la stazza di un Fesenko, ecco invece che tra una botta e l'altra a ergersi a dominatore è il solito Pascolo. Il lungo azzurro, che raramente litiga con il canestro per più di due quarti consecutivi, piazza un terzo periodo da 9 punti personali (13) trascinando i padroni di casa al sorpasso, anche se a scatenare il delirio al PalaTrento e la incredibile soluzione da fondocampo di Flaccadori, che chiude il terzo periodo (53-48) con un buzzer beater destinato a diventare una vetrina di questa stagione bianconera.
Nell'ultimo periodo Buscaglia trova dall'ex Berggren (10 punti e 5 rimbalzi) la sostanza di cui ha bisogno per tenere botta, e da Wright (13 e 8 rimbalzi alla fine dopo un inizio di gara troppo pasticcione) la fantasia e la qualità per scappare via sul 66-56 del 35'.
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Gli esterni di Cantù, asfissiati dalla superba prestazione difensiva di Trent Lockett, sembrano non averne più, ma un po' di distrazioni dei bianconeri, punite da Ukic, Heslip e Johnson tengono in ansia il PalaTrento. A 9 secondi dalla fine, pur senza time-out, l'Acqua Vitasnella arriva addirittura a tirare per la vittoria dopo recupero difensivo sulla rimessa, ma l'affrettata soluzione di Lorbek spegne le residue speranze dei ragazzi di Bazarevich, con Trento a consolidare il successo con i liberi della staffa firmati da Toto Forray.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 8 (2/5), Pascolo 16 (3/5, 2/3), Forray 4 (1/5, 0/4), Lofberg ne, Flaccadori 10 (1/5, 1/2), Sutton 10 (3/6, 1/1) Lockett 6 (2/8), Lechthaler 2 (1/1),Wright 13 (6/8, 0/2), Berggren 10 (5/10). All. Buscaglia
ACQUA VITASNELLA CANTU’: Ukic 12 (3/6), Heslip 11 (1/3, 3/5), Lorbek 9 (1/2, 2/5), Zugno ne, Nwohuocha ne, Cesana ne, Ignerski 12 (0/2, 1/3), Johnson 10 (3/7, 0/1), Tessitori 2 (1/1), Fesenko 15 (4/6), Hodge 7 (1/5, 1/4). All. Bazarevich
ARBITRI: Alessandro Martolini (Roma), Luca Weidmann (Roma), Michele Rossi (Anghiari)
NOTE: Tiri liberi: Trentino 19/29, Cantù 15/22. Tiri da due: Trentino 24/53, Cantù 15/37. Tiri da tre: Trentino 4/12, Cantù 10/27. Rimbalzi: Trentino 44 (Pascolo 11), Cantù 41 (Fesenko 10). Assist: Trentino 12 (Poeta 6), Cantù 13 (Ukic, Heslip, Hodge 3).