Straordinaria prestazione di squadra della Dolomiti Energia Trentino, che grazie a una gagliarda performance difensiva espugna il PalaPentassuglia dopo aver condotto per 40 minuti consecutivi. A segnare l'incontro, terminato sul 71-81, la capacità dei bianconeri di sporcare tutte le linee di passaggio, la loro voglia di reggere gli uno contro uno anche nelle situazioni di mis-match, e la disponibilità a condividere con grande equilibrio le responsabilità offensive. Ben cinque, infatti, gli aquilotti in doppia cifra a fine gara, con Sanders (16), Pascolo (14), Lockett (12), Wright (11) e Baldi Rossi (10) sugli scudi. 
 
 
La cronaca: coach Piero Bucchi, privo di Scottie Reynolds ancora fermo ai box a causa del problema al ginocchio che lo ha costretto a saltare pure la gara di Eurocup contro Le Mans, propone l'ex aquilotto Marco Cardillo in quintetto. Trent Lockett non si fa pregare e attacca il campano con tutto il suo atletismo (2-6). Pascolo, che invece è accoppiato con Andrea Zerini, stordisce l'avversario a suon di finte e giri sul perno, lasciando poi che dopo 6 punti quasi in fila a "finirlo" emotivamente sia Lockett, che in transizione gli piazza una detonante schiacciata sopra la testa. Brindisi, a parte un paio di soluzioni di Kadji, fatica a trovar ritmo in attacco, e il primo quarto finisce 12-21 in un PalaPentassuglia attonito.
 
Nel secondo periodo i padroni di casa si compattano e affidano alle uscite dai blocchi di Banks la propria reazione. Arrivati due volte a meno quattro, però, vengono ricacciati indietro da un Sanders chirurgico (9), da un Forray versione Arsenio Lupin (2 recuperi) e da un Baldi Rossi bravo a riproporre una prova tutta sostanza e personalità (già 7 punti all'intervallo) a soli tre giorni dalla doppia doppia rifilata all'EWE Oldenburg. Trento va all'intervallo lungo 32-45 sapendo di doversi preparare alla fiammata d'orgoglio pugliese al rientro sul parquet.
 
 
Il momento difficile, puntuale, arriva per i bianconeri già a inizio terzo quarto: Banks incendia la retina tirando anche dal palleggio, Harris con le sue penetrazioni mette alle strette gli esterni aquilotti, ma stringendo i denti e affidandosi all'esuberante voglia di Sutton (8 punti) e alla propria superiorità a rimbalzo (con 7 carambole strappate da Lockett) la Dolomiti Energia non molla, e vira alla boa del 30' con 12 lunghezze di margine (53-65).
 
 
L'ultimo quarto, poi, è terra di incontrastato dominio di Wright, che in difesa aiuta tutti, stoppa qualsiasi cosa voli nell'area bianconera e continua ad accettare cambi con gli esterni avversari senza soffrirli minimamente e anzi continuando a strappargli palloni dalle mani grazie ad un senso di anticipazione al limite dello stregonesco. Tutto quello che riesce all'Enel è riavvicinarsi fino a meno sette: troppo poco per mandare in crisi la Trento consistente e compatta di stasera, sempre in controllo nonostante il caldissimo tifo del pubblico di casa. Finisce 71-81 con i bianconeri salutati anche da diversi applausi dello sportivo pubblico brindisino. 
 
 
ENEL BRINDISI - DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 71-81 (12-21, 32-45, 53-65)
 
ENEL BRINDISI: Banks 17 (4/6, 2/5), Durand 5 (2/5, 0/2), Cournooh 12 (3/7, 1/3), Harris 11 (4/5, 0/4), Cardillo 2 (1/1), Milosevic 4 (2/2), Fiusco ne, Gagic 5 (2/6), Zerini 7 (3/3, 0/2), Marzaioli ne, Kadji 8 (4/9, 0/3). All. Bucchi.
 
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 1, Sanders 16 (3/5, 3/6), Pascolo 14 (6/8, 0/1), Baldi Rossi 10 (3/5, 1/3), Forray 7 (2/3), Lofberg ne, Flaccadori 2 (1/4, 0/1), Sutton 8 (3/6), Lockett 12 (4/8, 1/2), Lechthaler 0, Wright 11 (3/7, 1/1). All. Buscaglia
 
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 12/18, Trentino 13/23. Tiri da due: Brindisi 25/44, Trentino 25/46. Tiri da tre: Brindisi 3/20, Trentino 6/14. Rimbalzi: Brindisi 31 (Zerini 7), Trentino 35 (Lockett 7). Assist: Brindisi 13 (Harris 6), Trentino 11 (Wright 4). Spettatori: 3.500.
 
ARBITRI: Carmelo Lo Guzzo, Emanuele Aronne, Gianluca Calbucci.
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