Dopo la suggestiva presentazione di lunedì scorso a Napoli nella cornice di Castel dell’Ovo, “Legadue-Eurobet, il Campionato che accende l’Italia”, è pronto a far partire i motori e alzare il sipario più importante, quello del parquet. La bandierina del via sarà abbassata in diretta su Rai Sport2 domani sera alle 20.45 al Pala Carrara di Pistoia per la sfIda Giorgio Tesi Group Pistoia-FMC Ferentino, che saranno avversarie anche nei quarti di Final Four-Eurobet: come sempre al microfono di Rai Sport Franco Lauro, accompagnato dal commento tecnico di coach Stefano Michelini. Si riparte in pratica da dove era finita la scorsa stagione, con una fantastica gara4 vinta dall’ Enel Brindisi promossa in A su una Giorgio Tesi Group meravigliosa. Parte una stagione all’insegna di “Legadue, lega di cuore”, il progetto ideato e voluto dal presidente Bonamico, realizzato (proseguendo il progetto Ci vuole cuore di un anno fa nel quadro della Lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani, di cui erano stati testimonial di uno spot girato sulle tv nazionali , Daniel Hackett e Andrea Renzi) in collaborazione con la Fondazione Italiana Cuore e Circolazione Onlus del presidente Francesco Fedele, Live Onlus e l’Azienda Progetti Medical. La sicurezza sui campi deve essere per noi un impegno morale, specie dopo i tragici fatti dello scorso anno, Morosini e Bovolenta. Anticipando quello che la legge sta per promulgare, abbiamo dotato i nostri club di un defibrillatore da tenere in dotazione sia per le partite che per gli allenamenti della prima squadra ma anche delle giovanili, e realizzato corsi (tenuti dalle dottoresse della Fondazione e del Dipartimento cardiache e respiratorie dell’Umberto I di Roma) con i membri dei loro staff per avere il patentino d’uso. Lo sport è vita, e la vita va tutelata.: il basket deve avere cuore dentro e fuori dal campo.

LA PARTITA - Venendo alla partita d’esordio, per coach Paolo Moretti è alla sua quarta stagione e mezza in biancorosso (dove era arrivato per sostituire Maurizio Lasi a metà ’08-’09), amatissimo dal pubblico: il difficile sarà ripetersi ma a Pistoia, giunta al suo sesto campionato di legadue dopo la promozione ottneuta nel 2007, hanno la calma e la filosofia giusta a partire dallo storico presidente Roberto Maltinti al gm Massimo Bulgarelli e il ds Giulio Iozzelli : squadra rinnovata e scelte giovani. Spazio ancora di più al 20enne Lorenzo Saccaggi lo scorso anno rivelazione insieme a Cervi della stagione, a dargli supporto l’esperienza di Guido Meini da…Pescia, confermati il duo Jack Galanda-Fiorello Toppo, il campione veterano e il capitano storico che vanta tutti i record del club di presenze e punti, sono arrivati come Usa l’esperto Michael Hicks (da Barcellona, un anno cpao cannoniere in A con la Scavfolini Pesaro)) e Antonio Graves, un nome importante che dovrà ereditare il dopo Hardy. Poi italiani da rilanciare, Riccardo Cortese (da Veroli), e giovani da lanciare, Jacopo Borra (rivelazione del campionato di A dilettanti a Treviglio) e Mirza Alibegovic (nel roster della Scavolini di Dalmonte l’anno scorso), figlio del grande Teoman, mito fortitudino ed ex Alba Berlino, Trieste e Udine. Dall’altra parte, la FMC Ferentino del presidente Vittorio Ficchi si presenta al suo primo storico anno in Legadue, con i piedi per terra ma anche convinzione, specie dopo aver eliminato negli ottavi di Final Four Eurobet vincendo i due derby ciociari con Veroli ed eliminandola (ora le toccherà proprio la stessa Pistoia). Il gm esperto Pierfrancesco Betti, e il coach delle promozioni (già 10 in carriera, il detagli della sua carriera nella scheda più sotto) Franco Gramenzi (terzo anno sulla panchina ferentina) hanno costruito un roster equilibrato. Accanto agli uomini della promozione, Manuel Carrizo e capitan Francesco Guarino in particolare, ecco l’arrivo di un big come Alex Righetti, di Giacomo Gurini proprio lo scorso anno uno degli uomini migliori della Pistoia di Moretti e quindi ex di turno, di due italiani affidabili come Francesco Basei (lo scorso anno alla rivelazione Ostuni) e Giovanni Tomassini (ex giovanili Scavoilini, poi a Rimini e alla Reyer in A lo scorso anno).

I NUOVI STRANIERI – Antonio Graves nato a Mansfield, nel Massachussets il 17 aprile 1985, guardia di 191 cm per 86 kg, Graves arriva a Pistoia dopo aver girovagato in lungo e in largo fra Stati Uniti ed Europa, ed aver calcato anche palcoscenici prestigiosi come quelli dell’Eurolega. Dopo aver completato la carriera universitaria (dal 2003 al 2007) nelle fila dei Pittsburgh Panthers, con cui coglie buoni risultati, Graves rimane in Pennsylvania anche per la stagione 2007/2008, giocando per i Pittsburgh Xplosion e arrivando a disputare la finale della CBA. Nel dicembre 2008 viene ingaggiato nel massimo campionato francese dal Pau-Orthez: con i transalpini farà vedere cose egregie, disputando anche l’Eurolega, e imponendosi come un’ottima guardia tiratrice (20.4 punti di media, record di 40 contro Villeurbanne), capace di avere un notevole impatto anche in fase difensiva e avere mansioni di regia in caso di bisogno. Dopo aver giocato la Summer League con i Miami Heats, nel 2008/2009, si trasferisce in Turchia, nelle fila del Galatasaray, con cui si piazza al terzo posto in campionato (15.4 punti di media a partita) e gioca la ULEB EuroCup. Nel 2009 Graves firma un contratto con il Cibona (rescisso poi a dicembre), prima di accasarsi nel massimo campionato israeliano, all’Hapoel Holon, con cui conclude la stagione. Nel 2010/2011 è di nuovo nel massimo campionato turco, nel Bandirma Banvit, ma il suo rendimento è limitato da un infortunio al polso. Torna in patria nella scorsa stagione, giocando la D-League con i Canton Charge e raccogliendo cifre importanti in un campionato di livello assoluto: 24 minuti, 9 punti e quasi 2 assist di media a partita Poi, il gruppo di stranieri di Ferentino : Laurence Ekperigin (già in Italia a Biella e lo scorso anno in ACB al gran Canaria) e dei due Usa che stanno sorprendendo: il play Mohammad El Amin (College a Stony Brook inizia la carriera da professionista in Europea dove lo scorso campionato ha vestito la maglia dell’Albacomp nel campionato di massima serie ungherese. In 32 partite El Amin ha fatto registrare 17.1 punti di media, il 55% da 2, il 32%7 da 3, e il 73.8% dalla lunetta, con 3.7 rimbalzi e 3.4 assist di media). e l’ala Del Roy James dal college Rhode Island, poi lo scorso anno per lui doppia esperienza tra i professionisti. Prima nella serie A israeliana con il Bnei Hasharon (10 gare, 32.0 minuti e 16.1 punti di media) e poi nella D-League, il campionato di sviluppo americano NBA, con il Tulsa 66ers (26 partite con 8.8 punti di media in 20.1 minuti in campo). James si è.scatenato in gara2 con Veroli, 38 punti e 41 di valutazione).

IL DUELLO – Si ritrovano due vecchi avversari ma anche compagni (in nazionale ma anche a Varese) ed amici. Giacomo Galanda ed Alex Righetti. Jack al suo seocndo anno a Pistoia, Alex arriva dalla Juve Caserta. Insieme hanno giocato in Nazionale e soprattutto fatto parte di due grandi risultati dell’Italia: il bronzo agli Europei ’03 in Svezia e lo storico argento delle Olimpiadi di Atene ’04. Per il 37enne friulano in Nazionale 215 presenze e 1420 punti (6.6 a gara, high 28). Per il 35enne riminese in azzurro 114 presenzxee e 905 punti (7,9 a gara, high 22). Per Jack, a livello di club, 686 presenze (dal ’93 4 anni a Verona, 1 alla Fortitudo, 1 a Varese, altri 4 alla Fortitudo, 1 a Milano, altri 4 a Varese e poi Pistoia l’anno scorso dove ha totalizzato 41 presenze, 385 punti, 9.3 a gara, 10.2 e anche 6 rimbalzi in una grande regular season ,7.7 nei play off, high 30). Per Alex, 623 presenze (dal ’93 7 stagioni anella sua Rimini, poi 7 anche a Roma, 1 ad Avellino, 2 a Bologna, 1 a Varese e3 1 a Caserta), 5086 punti (8.1 a gara, high 34). Si abbracceranno da amici ed ex compagni, si daranno battaglia lealmente ma senza tregua da avversari, daranno a tutta Legadue un aumento di visibilità sui vista la loro popolarità attirando anche appassionati che li conoscono e amano da anni: e sicuramente daranno alla loro squadra e ai loro compagni, specie ai giovani, esperienza e una guida di consigli preziosi e fondamentali

L’EX – Giacomo Gurini è stato lo scorso anno protagonista di una stagione fenomenale con Pistoia dove ha lasciato un grande ricordo. Per il 28enne pesarese figlio d’arte, due anni fa vincitore dle premio Fair Play di legadue ma anche un leone sul parquet, in maglia Pistoia Basket 2000 40 presenze, 255 punti 365 punti (quasi in doppia cifra, 9.1 a gara. 9.8 in regular season in 29’0 di gioco, 8.5 in 28.5’ di gioco nei play off) high 212 contro Scafat in semifnale play off Ed ecco le sue parole.Che effetto fa ripartire proprio da Pistoia dove lo scorso anno aveva vissuto una stagione straordinaria?“Non può che farmi piacere ripartire proprio da Pistoia. Mi fa piacere ritrovare quel campo e i suoi tifosi. Spero di trovare lo stesso clima che ho lasciato le ultime partite di campionato. Lo stesso entusiasmo e passione dei tifosi della Giorgio Tesi Group. Il mio rapporto con Pistoia è stato sempre ottimo, senza mai uno screzio, sia con la società che con i tifosi”.

Un sms per Jack Galanda e qualche altro suo ex compagno….

“Gli ho sentiti un po’ tutti i miei ex compagni. Da Galanda a Saccaggi. Se dovessi inviare un sms a Jack gli chiedere venerdì sera di non fare brutti scherzi e di comportarsi bene”.LE ULTIME DAI CAMPI - Per Pistoia Galanda, tenuto a riposo con Imola domenica nel ritorno delle qualificazioni Final Four-Eurobet, ha accusato una settimana a lavoro differenziato. a causa di un’infiammazione al cavo popliteo, la parte posteriore, del ginocchio destro. Le terapie stanno dando eisto, e Jack sarà della parita

Per Ferentino, la squadra si è allenata regolarmente in settimana, con il solo Alex Righetti che ha saltato un paio di allenamenti ma che sarà regolarmente in campo per l’esordio di Pistoia

LE PAROLE ALLA VIGILIA – Coach Moretti parla a tutto cmapo: della differenza con la squadra di un anno fa, dell’aversario, di suoi due ex …compagni di gioco Galanda e Righetti e di Gurini: “Siamo diversi per assetto: abbiamo rinunciato per scelta al comunitario, e questo a prima vista può apparire uno svantaggio rispetto alle altre squadre. Se però guardiamo nel medio termine, però, questo tipo di scelta ci ha consentito di costruire una squadra basata su un gruppo solido di italiani in grado, crediamo, di regalarci in futuro grosse soddisfazioni. L’entusiasmo, la voglia di far bene, l’abnegazione e lo spirito di sacrificio, sono gli stessi di sempre, e costituiscono gli ingredienti per fare un’altra stagione al massimo delle nostre possibilità. Le novità in questa stagione sono molte, dalle quattro neo-promosse a Napoli, ma definire Ferentino una “matricola” lo trovo un discorso giusto solo sulla carta. Mi spiego: per gli investimenti che la dirigenza ha fatto, per il valore del nucleo del gruppo, Ferentino non è una semplice matricola, ma una squadra composta da tanti giocatori esperti e di valore, che penso possa tranquillamente ambire a un posto nei play-off.Gek e Rigo? Righetti ha due anni in meno di Gek, e quando si superano i 35 anni, beh, non è un fattore secondario. Detto questo, ovviamente, mi fermo, il valore di Righetti lo conosciamo tutti, e parlo di Gek... Lo scorso anno Galanda ha giocato ogni partita con un minutaggio importante. Quest’anno, visto che siamo più profondi, mi aspetto che, diminuendo la quantità del suo impiego sul parquet, possa ulteriormente migliorare la qualità dei minuti che avrò da Gek.. Gurini è una persona speciale, un ragazzo ottimo, un uomo serio e un giocatore affidabile. E’ uno dei protagonisti della fantastica scorsa stagione, uno di coloro che ha lasciato un segno profondo nel mio cuore e nella mia memoria di allenatore. Ha dato tanto e grazie a Pistoia è tornato a godere della considerazione che un giocatore come lui deve avere. In una sola parola, lo ringrazio!

Jack Galanda parla inevitabilmente della sifda con Righetti ma anche della nuova Pistoia: “Beh, Rigo è senz’altro un giocatore di qualità, un elemento di altissimo livello e per questo dovremo affrontarlo con grande attenzione: sa leggere molto bene le situazioni, sfruttare le sue capacità e la sua grande esperienza. Un sms da mandargli? Beh, ci sentiamo spesso, e parliamo più di figli che di basket... Magari semplicemente chiedergli come va, come stanno i suoi...

E passiamo al Guro: è il classico giocatore che io vorrei sempre nella mia squadra. Sa fare bene diverse cose, è un giocatore duttile, che in campo può ricoprire con efficacia tre o anche quattro ruoli. Senza dubbio posso dire di essere un suo grande fan! Con Righetti forma una coppia di giocatori con caratteristiche abbastanza simili, non so come potranno giocare insieme, ma se a Ferentino hanno fatto questa scelta, sicuramente avranno fatto le giuste valutazioni. La promessa che gli faccio è che, indipendentemente da come andrà in campo da avversari, la stima e l’amicizia restano sopra a tutto il resto. La dedica, visto che l’anno scorso spesso mi prendeva in girò dicendo che qualsiasi cosa io dicessi, avevo sempre da mettere in mezzo un “però”, è che Sacca lo sta pensando ancora, però...Venendo a noi, sicuramente sarà molto difficile confermarsi: lo è sempre, per qualsiasi squadra. Noi, oltretutto, siamo abbastanza cambiati rispetto allo scorso anno e quindi magari all’inizio servirà un po’ di pazienza in più. Lo spirito, però, è lo stesso dello scorso anno: vogliamo far bene, con tanta determinazione e la ferma volontà di dare il massimo, poi come sempre toccherà al campo emettere i propri verdetti. Un confronto Hardy e Graves? Sono due giocatori molto diversi, intanto come ruolo: Graves è un “due” puro, mentre Hardy lo scorso anno spesso è stato impiegato anche con mansioni di playmaker. Sono giocatori diversi anche come caratteristiche: Hardy era molto bravo a giocare in velocità, sulle palle rubate e sulla furbizia, sfruttando magari i back-door, Graves invece basa molta della sua efficacia offensiva sulla potenza, sull’uno contro uno di forza e di atletismo. Sicuramente Dwight è stato un fenomeno transitato a Pistoia e per noi è stato un onore giocarci assieme, adesso però le cose sono cambiate, Antonio è un elemento più esperto, che sarà la nostra chiave per un gioco di squadra speriamo il più possibile efficace”

In casa FMC Ferentino coach Gramenzi parla del significato di questo debutto della sua squadra, e delle problematiche che la Pistoia di Moretti gli presenteranno:

“Fa piacere a me e alla nostra società essere in televisione per il nostro esordio assoluto in campionato. E’ un orgoglio e un piacere poter disputare la prima gara stagione di regular season di fronte le telecamere di RaiSport e contro un avversario così prestigioso come Pistoia, lo scorso anno in finale e anche quest’anno dotata di un ottimo roster. Dopo le gare di Coppa Italia ora sappiamo che il campionato è tutta un’altra storia e contro Pistoia non sarà affatto facile vincere”.

Lo scorso anno Moretti con la sua squadra ha fatto una grandissima stagione sulla panchina di Pistoia. E’ sotto gli occhi di tutti che ci sia stata la sua mano in maniera decisiva nella Pistoia della passata stagione. L’impronta della squadra ha riscontrato il carattere del suo allenatore e immagino sarà così anche quest’anno. E’ vero la squadra è cambiata, ma il roster è di primissimo livello con giocatori come Galanda, Meini, Toppo, Hicks e poi il loro americano Graves, giocatore molto interessante”.Mi aspetto una squadra con tanta pressione difensiva proprio perché rispecchia molto il suo coach. Questo atteggiamento può essere molto condizionante per qualsiasi avversario. Pistoia è una squadra che quando gioca con i cinque piccoli, con Galanda centro, risulta molto più pericolosa dal perimetro. Non sarà affatto facile batterla. E poi il pubblico del PalaCarrara. Non devo ricordarla io l’importanza che ha sempre avuto per Pistoia. Ogni volta gli ho affrontati è stato uno degli elementi di maggiore impatto”.

Ed ecco Alex Righetti che parla della sua nuova realtà e inevitabilment dell’ex compagno-avversario ed amico Jack Galanda: “E’ un campionato con tanti italiani e di ottimo livello. C’è molto equilibrio e non sarà facile vincere su nessun campo. Sarà un torneo entusiasmante. Le squadre sono molto organizzate e tutte allo stesso livello, senza nessuna ammazza campionato. Prevedo un torneo ricco di spettacolo. Per me stesso e per Ferentino mi aspetto un campionato di tutto rispetto. Abbiamo ambizioni importanti. Il campo darà il suo responso. Siamo ambiziosi però e nonostante quest’anno figuriamo come una matricola vogliamo far bene sin da subito. La squadra è di ottimo livello e anche personalmente spero di togliermi molte soddisfazioni quest’anno con la FMC Ferentino. Ho scelto Ferentino perché la società mi ha subito convinto con il suo progetto, la sua ambizione e la sua organizzazione. Più passano i giorni e più sono contento della scelta fatta. Ferentino è una società di livello che quest’anno ha allestito un roster importante, un allenatore che ha saputo vincere campionati e che vuole continuare a fare bene. Meglio di così è difficile trovare nella pallacanestro italiana. In anni in cui la serie A va a discapito degli italiani, accettare un progetto come quello di Ferentino l’ho ritenuta una scelta opportuna e molto stimolante.

Pistoia sarà un avversario di grande valoreche con Moretti ha fatto già benissimo lo scorso campionato.Ho grande stima di Pistoia e della sua società. Negli anni hanno dimostrato di fare programmazione e di saper lavorare per un progetto cestistico ambizioso. Non a caso sono arrivati in finale con merito la scorsa stagione. Galanda… Con Jack ho un rapporto speciale e non solo per aver vinto in Nazionale ed essere stati compagni di squadra (a Varese due stagioni fa). Le nostre famiglie si conoscono molto bene, ci troviamo spesso in estate insieme e devo dire che sarà un piacere e un onore esordire quest’anno contro Pistoia, contro Galanda e contro coach Moretti, un campione sul campo da giocatore e ora un allenatore che ha già dimostrato tutto il suo valore. Pistoia è una delle squadre più attrezzate del campionato. Gli auguro di poter disputare una stagione ricca di successi, magari a partire però da sabato mattina, dopo averci incontrato!”

I PRECEDENTI – E’ la prima volta che i due club, Pistoia Basket 2000, e Basket Ferentino si affrotnano in Legadue.

I COACH - Paolo Moretti da giocatore ha vinto 3 scudetti consecutivi con la Virtus Bologna (dal '92 al '95), 2 Coppe Italia (con Scaligera Verona e Fortitudo Bologna) per un totale di 376 presenze in serie A, 4282 punti (12 a gara, high 30). In Nazionale ha giocato dal 1993 al '97 (esordio a Livorno, 13 marzo 1991, Italia-URSS 109-105,Amichevole, punti 0) vincendo una medaglia d’argento ai campionati Europei del 1997, un oro ai Giochi del Mediterraneo del '93 e un argento aI Goodwill Games del '94; poi ha dovuto abbandonare il parquet a soli 29 anni, per curarsi dalla leucemia. In totale in azzurro 76 presenze, 571 punti (7.5), high 23 a Gorizia il 28 febbraio 1996, Italia-Macedonia 95-62 (Qualificazioni Campionato Europeo). Terminata la carriera da giocatore e guarito dalla grave malattia, nel 2001 a gara ha intrapreso l’attività di allenatore, guidando Pallacanestro Catanzaro (B2), Stamura Ancona (B1), Basket Livorno (Serie A), Viola Reggio Calabria (Legadue), Prefabbricati Brindisi (B1) ed infine Pistoia, dal gennaio 2009. Sposato con Mariolina, ha due figli (Davide di 13 a nni e Niccolò di 7) che giocano entrambi a basket. Si definisce “grande amante della bistecca alla fiorentina e dei salumi toscani”. Segue sempre le sorti dell’Inter, ma ha pochi altri hobby perché la pallacanestro lo assorbe quasi del tutto. Molto attento a tutto ciò che succede intorno alla squadra e al club, è ormai entrato nel cuore dei tifosi biancorossi. Numeri da Coach nei campionati professionistici italiani (compresa questa stagione) - In Carriera - 7 stagioni (1 in Lega A, 6 in Legadue), arriva domani a190 presenze, 88 vittorie (46.5%). In A - 1 stagione (Livorno), 34 presenze, 13 vittorie (38.2%). In Legadue - 6 stagioni (1 Reggio Calabria, 4 Pistoia), 156 presenze, 75 vittorie (48.3%).

Franco Gramenzi (Teramo, 13 settembre 1963). con quello vinto a Ferentino lo scorso 25 maggio ha raggiunto quota 10 campionati vinti in carriera da allenatori.

A Teramo comincia la sua scalata, conducendo la società abruzzese dalla serie D fino alla promozione in B1. Dopo un'altra promozione a Scafati si trasferisce a Rieti perdendo la finale play-off di B1. Gramenzi è poi coach dell'Orlandina Basket nella stagione 2000-01, sempre in B1, portando la società siciliana alla promozione in Legadue trasferendosi poi l’anno successivo a Teramo. Nella sua città, in quegli anni vince due campionati di fila su tre, portando Teramo dalla serie B1 fino alla serie A dove disputa una buona stagione e raggiunge una comoda salvezza nella massima serie. Seguono esperienze in Legadue con Scafati e Casale Monferrato.

Nel 2006-07 è l'allenatore del Veroli dove vince il campionato di B1. Nel 2008-2009 torna nuovamente a Scafati ed infine passare ad allenare il Basket Barcellona nella stagione 2009-10, dove vince il campionato di A Dilettanti. Nel novembre 2010 prende il posto di coach Friso sulla panchina di Ferentino dove nella stagione 2011-2012 vince l'ennesimo campionato di Divisione Nazionale A portano la squadra in LegaDue. In totale, dunque, sono 10 i campionati vinti da coach Gramenzi nella sua carriera da allenatore.: In Legadue domani 132ma presenza, 71 vittorie media 54.1%

GLI ARBITRI Maurizio Pascotto di Portogruaro, uno dei più esperti del campionato secondo per presenze solo a Roberto Pasetto. Per il fischietto veneto nato il 23 gennaio 1958, 537 presenze, fuori dal campo di professione responsabile amministrativo . Dario Morelli, nato a Brindisi il 30 giugno 1976, seconda stagione in Legadue, 40 presenze, professione impiegato. Fabrizio Paglialunga di Taranto,, nato a Massafra il 12 gennaio 1975, esordiente in Legadue, di professione bancario.

Ufficio Stampa Legadue

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