Hai voglia fare docce. Con due sessioni di allenamento al giorno lo spogliatoio di una squadra di basket di serie A non è esattamente il luogo più profumato della terra: e non potrebbe essere altrimenti. Per questo Biodermol, azienda che da qualche mese è entrata a far parte del Cast, il Consorzio di aziende che sostiene il progetto Aquila Basket ed è ormai arrivato a sfiorare 50 imprese associate, ha pensato di sperimentare, proprio nello spogliatoio della Dolomiti Energia Trentino, un nuovo prodotto frutto delle più moderne ricerche nel campo delle biotecnologie. Che nella forma ricorda un grande “dado” da gioco a sei facce, ma nella sostanza è un “prototipo” ad alta tecnologia in grado di ripulire l'aria dai cattivi odori. “Il nostro cubo – spiega Mauro Baruchelli, socio di Biodermol Ambiente - si chiama “Airnew” ed è un prototipo, o per meglio dire un “numero uno” visto che siamo pronti a commercializzarlo, che si collega alla corrente elettrica ed obbliga l'aria a passare attraverso una membrana imbevuta di Bipur, ossia una soluzione liquida a base di biotecnologie che permette l'abbattimento degli odori”.

Ci tengo a precisare – aggiunge Baruchelli - che il nostro “dado” non è un deodorante che copre i cattivi odori, ma è un'apparecchiatura tecnologica che abbatte gli odori stessi grazie al liquido che ne imbeve la membrana attraverso cui deve passare l'aria: e che poi lascia un'essenza piacevole che può, o meno, essere profumata, a seconda del gusto dei giocatori. Si tratta di un prodotto estremamente innovativo, che esprime la nostra filosofia di gestione del cambiamento, e che può essere adatto non solo agli spogliatoi di una squadra sportiva, ma anche ad uffici o ambienti di lavoro che per motivi diversi possono essere soggetti a problemi di aria viziata”.

Biodermol è un'azienda di Lavis che dà lavoro a 10 persone e che nell'ultimo decennio ha accresciuto le proprie competenze nello sviluppo delle “Grey Biotech”, specializzandosi in applicazioni direttamente collegate all’ambiente. Dalla fine del 2014 è entrata a far parte del pool di imprese che compone il Cast Aquila: “Tralasciando la presenza sul territorio trentino e il nostro attaccamento alle eccellenze di questa provincia, sono stati i principi che spingono il lavoro di tutta Aquila Basket a coinvolgerci nel progetto – spiega Barucchelli -: l'attenzione agli equilibri del gruppo, al gioco di squadra, all'identità di un club che con il lavoro e la passione di tante persone vuole competere ai massimi livelli. Sono questi gli aspetti che ci hanno convinto ad accettare questa sfida”

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