ANKARA (Turchia) – La Dolomiti Energia Trentino vende cara la pelle ma non completa la rimonta nel Round 5 di 7DAYS EuroCup: la corazzata Turk Telekom Ankara, capolista del gruppo B di coppa e del campionato turno, protegge il suo campo e si impone 81-66.

Rimane ancora senza successi la campagna europea 2022-23 dei bianconeri, che orfani di Diego Flaccadori non sono riusciti a chiudere lo strappo nell’ultimo quarto nonostante i canestri di Forray e Grazulis che avevano riaperto i giochi a metà degli ultimi 10’. I 15 punti di differenza alla sirena finale sono però ingenerosi per una Trento che ha lottato e messo anche in più occasioni in difficoltà i padroni di casa, che si sono dovuti affidare ai colpi da campione delle loro stelle (22 punti per Bouteille, 17 per l’ex Milano Grant e 16 per Taylor). Per l’Aquila Basket prestazioni in doppia cifra a referto per Matteo Spagnolo (15 punti, massimo in carriera in EuroCup, e 5 assist), Drew Crawford (14 con 4 triple a bersaglio) e Andrejs Grazulis, che ha segnato 10 dei suoi 12 punti nell’ultimo quarto.


La cronaca | Il primo canestro della partita è di Atkins, poi è di nuovo il centro statunitense a segnare il canestro (con fallo subito) che tiene a contatto i bianconeri dopo le triple di Demir e Bouteille (10-9). Con tre triple consecutive di Crawford e Atkins e un paio di canestri di Spagnolo gli ospiti si concedono il lusso di chiudere in vantaggio il primo quarto sul 20-22. Una tripla di Conti firma il pareggio a quota 28, l’esterno classe 2000 poco dopo costringe Ankara al timeout dopo un canestro con fallo in transizione (34-33). Trento perde troppi palloni (11 all’intervallo, 7 nel solo primo quarto) ma fino a quel momento tira un fantastico 7/12 da tre: a metà partita i bianconeri sono sotto di 8, dopo il terzo quarto il margine di distanza cresce a 10 in un periodo con pochi canestri ma tanta intensità. In avvio di ultimo quarto Grazulis suona la carica con 12 punti quasi consecutivi che assieme a una tripla di Forray danno a Trento il -5 (59-54), Spagnolo prova a tenere vive le speranze con due giocate di talento per tenere i suoi a contatto ma le triple devastanti di Taylor, Grant e Sestina esaltano il pubblico turco e ampliano la differenza a referto tra le due formazioni.


Turk Telekom Ankara 81

Dolomiti Energia Trentino 66

(20-22, 43-35; 54-44)

TURK TELEKOM ANKARA: Guler, Yagmur, Oncel, Erden, B. Demir 4, Taylor 16, Grant 17, A. Demir ne, Yilmaz 5, Sestina 11, Bouteille 22, Jones 6. Coach Can.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 5 (1/1, 1/2), Spagnolo 15 (4/7, 1/5), Forray 6 (0/1, 2/10), Udom 3 (1/2 da tre), Dell’Anna ne, Crawford 14 (1/2, 4/9), Ladurner (0/1, 0/1), Grazulis 12 (3/8, 2/3), Atkins 11 (4/7, 1/3), Lockett (0/1, 0/2). Coach Molin.  


Le parole di coach Lele Molin | «Credo che la squadra questa sera abbia mostrato tante cose buone: Ankara ha meritato di vincere perché è stata molto solida nei 40’ e soprattutto negli ultimi minuti ha avuto la freschezza e la lucidità per firmare il break decisivo, ma i ragazzi sono scesi in campo per competere e per lottare e così è stato. Peccato per quel momento nel terzo quarto in cui con una serie di nostre ottime difese potevamo prendere l’inerzia della partita e invece in attacco non siamo riusciti spesso a concretizzare quel grande lavoro. Torniamo a casa consapevoli di aver comunque fatto qualcosa di buono e continueremo a lavorare in vista dei prossimi impegnativi appuntamenti che ci aspettano».


La prossima | I bianconeri non rientreranno a Trento, ma di ritorno dalla Turchia faranno direttamente tappa a Venezia visto che sabato 26 novembre affronteranno al Taliercio di Mestre l’Umana Reyer (palla a due alle 20.00, diretta ELEVEN Sports).

Lunedì 28 novembre a "Incontri con l'Autore", Diego Alverà e la F1 del 1976
Bianconeri a caccia dell'impresa al Taliercio